NYC Natural Matte Foundation 12 ore 001 Ivory- Recensione completa e prova prodotto

Il sogno dell’incarnato perfetto rappresenta con certezza assoluta il caposaldo inossidabile del make up passato e presente: una buona base viso è sempre fondamentale per ottenere la buona riuscita dello stesso ed è per questo che qualche mese fa ho voluto concedere una chance a NYC Natural Matte Foundation 12 ore nella colorazione per pelli chiarissime  001 Ivory.

Specifico fondotinta per pelli grasse e miste di cui riduce sensibilmente l’effetto lucido, opacizzando con meticolosa efficacia l’incarnato pur mantenendone intatto l’effetto naturale, questo Natural Matte Foundation NYC mi ha regalato piccole ma preziose soddisfazioni non solo per il suo esiguo prezzo, ma anche per l’efficacia in parte dimostrata in fase di utilizzo.

Parliamoci chiaro: non è il fondotinta perfetto. E questo lo sappiamo tutti. Ma per il prezzo che ha, solo 4,90 euro per 30 ml di prodotto, trovo sia un best buy nella sua fascia di prezzo. Soprattutto se cerchiamo un fondotinta che sia valido per il trattamento delle pelli grasse e miste, di cui tutti –ahimé- conosciamo le problematiche.

Fondotinta liquido dalla texture che ricorda quasi una mousse per densità e compattezza, il finish matte apprezzatissimo da chi come me possiede l’ineguagliabile sfortuna di contrastare ogni giorno gli inestetismi cutanei dati dalla pelle grassa, NYC Natural Matte Foundation irrompe nella mia quotidianità per caso, in un giorno di ordinarie spese da Acqua&Sapone, dove mi ero inizialmente recata per porre rimedio alla grave mancanza della compianta BB Cream Pupa, uno dei prodotti che più ho amato in questi anni di utilizzo.

Di questa ovviamente non v’era più traccia e, disperata e con all’orizzonte lo spettro di un importante colloquio di lavoro al quale mi sarei presentata con il volto tipicamente cadaverico e spento che mi ritrovo, mi sono posta almeno tre ipotesi prima di procedere sconsolata verso le casse.

1. Ipotesi A: rannicchiarmi in un angolo e chiedere la completa solidarietà da parte del personale e del brand richiesto, azione parecchio controproducente e, a conti fatti, anche inutile.
2. Ipotesi B: dirigermi all’uscita chiedendomi il profondo senso che costella questa mesta esistenza, sentendomi smarrita in un mondo privo di base viso. Il che, di per sé, è già un bel dramma per una beauty addicted seriale.
3. Ipotesi C:  tentare l’azzardo, decidendo sulla base del sempre valido e ben collaudato ‘’Ambarababa ciccì cocco’ ‘’ per poter scegliere il prodotto sostituto che abbia la buona volontà di convincere la mia indecisione, salvando l’accompagnatore di turno- uno sventurato fidanzato svenuto nello stand dedicato agli eyeliner- dalla consultazione eterna di tutte le enciclopedie web sul favoloso mondo beauty.

E’ stata la beauty addicted che alberga in me a salvare l’accompagnatore e l’universo stesso da una metodica scelta prolungata per indefinite ore e a condurmi verso la scelta definitiva di questo prodotto firmato NYC, il cui prezzo e le convincenti caratteristiche hanno reso possibile l’acquisto e la relativa prova.

Utilizzato per circa quattro mesi con cadenza quotidiana, ho trovato NYC Natural Matte Foundation una buona alternativa nella fascia low cost del mercato.

Zero pretese eclatanti, buona efficacia, risultati tutto sommato degni di nota e una gradevole soddisfazione generale accompagnano la resa di questo speciale fondotinta.

Secca la pelle e la opacizza, riducendo l’effetto lucido di cui le pelli grasse e miste sono afflitte, con leggerezza e decisione costanti. Copre mediamente le imperfezioni cutanee, donando colore con discrezione ma su alcuni aspetti pecca un po’.

Se la tenuta è almeno sulla carta di ben dodici ore, in realtà stenta un po’ insieme alla scarsa praticità d’uso sulla quale c’è molto da dire e imparare.

Prezzo  4,90 euro per 30 ml di prodotto, disponibile presso gli stores Acqua&Sapone e in quelli convenzionati alla vendita del marchio NYC.

Se siete alla ricerca di un buon fondotinta per pelle grassa e mista questo fa decisamente al caso vostro. Curiosi di saperne di più? Non vi resta che leggere. 😉 

NYC Natural Matte Foundation 12 ore, caratteristiche: cos’è, a cosa serve, cosa promette

NYC Natural Matte Foundation 12 ore è un fondotinta liquido specifico per pelli grasse e miste, sulle quali agisce con la massima naturalezza garantendo un incarnato perfettamente opacizzato per ben dodici ore.

Leggero, sulla pelle promette di dare la massima resa con il minimo investimento. Difatti questo fondotinta low cost raccoglie al suo interno due azioni specifiche, quella anti-lucidità e quella sebo-regolatrice, due caratteristiche che si compensano l’un l’altra per garantire un’efficacia che sappia valorizzare al meglio l’incarnato senza alternarne l’equilibrio.

L’effetto lucido è sensibilmente ridotto sulle zone più problematiche del volto, sulle quali crea una leggerissima patina opaca che ha il compito di fungere da sebo regolatore per circa dodici ore.

E’ un fondotinta completamente inadatto alle pelli secche, poiché tende a seccare la cute ed è specifico per pelli grasse e miste, sulle quali è davvero molto leggero, più funzionale che correttivo: la coprenza è media, non sufficiente per garantire un’ottimale copertura di discromie e rossori.

Si accompagna bene ad un buon correttore e un’ottima cipria opacizzante, il modo migliore per utilizzare perfettamente questo fondotinta, riformulato a dovere dopo la prima deludente versione del 2012 che a molte fece storcere il naso data la sua pesante formulazione siliconica.

L’anno scorso NYC ha però rivoluzionato le carte in tavola, proponendo un Natural Matte nettamente più leggero, finalmente privo di oli e profumi e impreziosito dalla presenza di minerali, Vitamina E ed emollienti che consentono di ottenere un prodotto leggerissimo, che a conti fatti non ostruisce minimamente i pori ma lascia ampio respiro alla pelle.

Il finish opaco, la texture confortevole e l’ efficace effetto anti-lucido rappresentano i punti forti di questo prodotto, consigliato nella fascia low cost del mercato specifica per le pelli grasse ma decisamente migliorabile sotto tanti aspetti.

La rosa di nuances nelle quali è proposto è limitata a sole cinque colorazioni, così suddivise:

Pelli chiare e chiarissime

• 001 IVORY

Pelli medio-chiare o medio-scure

• 002 SAND
• 003 HONEY BEIGE

Pelli scure

• 103 BEIGE
• 104 NUDE

La scelta non è così gratificante durante la fase di acquisto, rappresenta forse anche un limite per chi cerca un fondotinta che sappia adattarsi alla perfezione al proprio incarnato. C’è però da dire che le tonalità chiare sono davvero ben fatte, con un Ivory praticamente perfetto sotto ogni punto di vista.

Buon compromesso da prendere in considerazione se cercate un prodotto da integrare alla vostra base viso quotidiana. 

Packaging- Il matte incontra la semplicità

Tubetto in plastica morbida con finiture opache, si presenta come il classico flacone tipicamente low cost, da utilizzare con parsimonia per evitare eventuali sprechi di prodotto.

Corpo dominato da base nera opaca con scritte cromate riportanti sul fronte il logo del brand, la denominazione prodotto in lingua inglese e francese nonché la dicitura 12 HR ben in vista. Posta all’estremità della base troviamo una fascia trasparente dalla quale ammirare la colorazione prescelta, definita da numero e relativa denominazione, chiara e facilmente intuibile.

La nuances può trarre in inganno: più scura di quello che è invece in realtà, necessita di una prova sulla pelle prima di procedere all’acquisto.

Sul retro è possibile consultare  le specifiche prodotto, la quantità (30 ml), il PAO (18 mesi), i contatti utili e l’INCI, chiaro e ben definito.

Il tappo, nero opaco, si svita bene per lasciare accedere all’erogatore prodotto, classico con induzione a pressione.

Sebbene il packaging sia semplice, cool e impeccabilmente giovanile, avrei preferito un erogatore a pompetta con flacone in plastica rigida; questo perché non solo si tende ad accumulare prodotto sul fondo della confezione, ma se si posa il fondotinta lateralmente su un fianco si rischia di vedere fuoriuscire il prodotto con enormi difficoltà una volta riutilizzato.

Trattandosi di un low cost non possiamo comunque chiedere di meglio. Buone le dimensioni, compatte e adatte al trasporto in borsa o valigia. 

NYC Natural Matte Foundation 12 ore colorazione 001 Ivory – Tintarella di luna, color latte, ma non troppo

001 Ivory è la colorazione consigliata per gli incarnati chiari e chiarissimi, con qualche microscopica possibilità riservata anche a quelli medio-chiari.

Si tratta di un color carne con sottotono rosato egregiamente mixato a finiture gialline, insieme che sugli incarnati chiari sprigiona la loro naturale luminosità.

Ivory è una nuance chiara, principalmente adatta ad incarnati chiari di cui però non intensifica il pallore ma lo rivaluta sotto un’altra veste, più luminosa e vicina al concetto di pelle nuda che tutte noi desideriamo da un fondotinta.

E’ forse uno degli Ivory che più mi ha convinta. E’ molto difficile per noi dalla pelle chiarissima trovare una nuance che faccia al caso nostro, che non schiarisca ulteriormente l’incarnato o, al contrario, lo scurisca eccessivamente rendendo così fattibile l’effetto mascherone tanto odiato.

Una colorazione davvero ben fatta, raffinata miscela di tonalità che consiglio vivamente a chi vuole mantenere intatto il proprio incarnato chiarissimo, rivalutandone la luminosità naturale per un aspetto sano e radioso.

Sobrio, mai eccessivo, è il giusto compromesso che ogni  fondotinta chiaro dovrebbe garantire.

NYC Natural Matte Foundation 12 ore , texture e finish

La texture di Natural Matte Foundation NYC è gradevolmente leggera, non ostruisce i pori e si veste di una consistenza abbastanza compatta. Definito come fondotinta liquido, in realtà ricorda quasi una mousse di cui ovviamente non possiede la pesantezza né la tendenza ad ostruire i pori determinando un lento e inesorabile soffocamento della pelle stessa.

Nel caso di questo speciale fondotinta firmato NYC non solo otterremo una leggerezza avvertibile sin dalla prima passata, ma anche una vestibilità davvero niente male.

Peccato che in questa ricca oasi dove le lodi si sprecano vi sia una pecca non di poco conto.

Si asciuga in fretta. Anche troppo.

L’asciugatura eccessivamente rapida se da un punto di vista pratico gratifica tempo ed energie, dall’altro è completamente inefficace per ciò che riguarda la funzionalità del prodotto: il fondotinta si secca velocemente, rendendo impossibile una stesura omogenea se sfortunatamente si attende del tempo per stenderlo.

Per questo motivo è necessario lavorare immediatamente il prodotto sulla pelle, utilizzando i polpastrelli dal cui calore possiamo ottenere un aiuto concreto in fase di applicazione. E’ proprio con il calore che avremo una stesura ottimale, una coprenza media senza nessuna chiazza o striatura sul volto.

Per Natural Matte Foundation sono sconsigliati pennello e blender specifici.

Il primo distribuisce il prodotto in maniera poco equilibrata, dando vita ad eclettiche striature che manco Picasso avrebbe saputo fare meglio,  compromettendo del tutto il risultato ottimale del prodotto; la seconda trattiene il fondotinta, creando grumi sulla superficie cutanea. Se la si bagna con dell’acqua il risultato cambia ma veramente di poco, quindi i polpastrelli si rivelano l’unica soluzione efficace per un’applicazione dai risultati accettabili.

Swatch

Prima e dopo

Il finish conferma invece le buone impressioni avvertite sin dal primo utilizzo del fondotinta: opaco, dona un effetto vellutato naturalissimo sulla pelle che appare levigata, finalmente priva dell’effetto lucido, radiosa e libera di esprimersi nel modo migliore.

NYC Natural Matte Foundation 12 ore, profumazione

Privo di profumi, in realtà questo Natural Matte Foundation possiede la classica essenza di ogni fondotinta: non floreale ma nemmeno fruttata, anonima profumazione con lievi note chimiche sul fondo.

Sono però così lievi che sulla pelle sono completamente inodori.

NYC Natural Matte Foundation 12 ore, tenuta e resa

Qui è doveroso fare una premessa.

Possiedo una pelle estremamente problematica, grassa, con pori dilatati e affezionata all’effetto lucido di cui sembra non poter fare a meno con mia somma disperazione.

Incarnato pallido dalle ambizioni più vicine alla tintarella di Luna che a quella tipicamente estiva, presenta rossori disseminati su tutta la superficie cutanea, couperose sugli zigomi e marcate zone d’ombra concentrate nella zona perioculare.

Non è facile districarsi con queste condizioni, ostili nel trattamento e poco inclini ai più comuni prodotti. Se poi ci aggiungiamo l’iper sensibilità di cui si impreziosisce avremo il quadro completo della situazione. Trovare un prodotto che si addica all’effetto lucido (più unto, dovrei dire) non è facile ma con i dovuti accorgimenti e una lunga preparazione preliminare qualcosa si ottiene.

Il prodotto promette 12 ore di tenuta. Per una base viso si tratta di un ambitissimo traguardo che subito ci invoglia all’acquisto, perché diciamocelo chiaramente: un make up perfetto sfoggiato tutto il giorno è forse ciò che più desideriamo in ambito cosmetico.

Delle dodici ore promesse solo cinque riescono a rendere al meglio l’efficacia del prodotto. Questo almeno sulla mia pelle, dove ho inizialmente ammirato l’incarnato opacizzarsi come per magia, eliminando del tutto ogni chiazza lucida presente su di esso.

Col passare delle ore il dramma si è però ripresentato , catapultandomi nuovamente nel limbo lucido non richiesto.

Utilizzandolo quotidianamente sul lavoro mi sono resa conto di quanto effettivamente stenti a superare le cinque ore, lasciando dopo queste una pelle nuovamente lucida- forse anche più di prima- con rossori, discromie e difetti annessi in bella vista.

Un problema di gran lunga notevole se non ci muniamo tempestivamente di santa pazienza per ritoccare le parti dove il prodotto comincia a mancare, prima di sfoggiare un incarnato afflitto da evidenti problematiche.

Insomma, una tenuta non dico da buttare ma da migliorare sicuramente per poter quantomeno raggiungere quella promessa sulla carta.

La resa è comunque buona. Non posso definirlo come un prodotto miracoloso, ma nemmeno ignorarne le potenzialità perché mi è davvero tanto piaciuto l’effetto matte che dona all’incarnato e la sua efficacia come base viso.

Non si tratta di un prodotto correttivo, proprio perché la coprenza non è affatto delle migliori. Media, riesce a contenere solo pochi e piccoli difetti, coprendo leggermente i rossori per i quali è strettamente necessario utilizzare dei correttori specifici; non va meglio per la zona perioculare, sulla quale non copre le zone d’ombra. Ma correttore certo non lo è, mancanza che comunque gli si perdona.

Buona la resistenza all’umidità entro il range delle cinque ore specificato: oltre svanisce senza ritegno alcuno.

Sulla pelle è leggero, non opprime i pori e lascia respirare l’intero volto. Ottimo si rivela nell’utilizzo estivo.

Nel complesso migliorabile. 

NYC Natural Matte Foundation 12 ore, sulla pelle: effetti, impressioni e prove

Veniamo al dunque: questo NYC Natural Matte Foundation 12 ore funziona? Oppure è il solito prodotto infarcito di promesse ma poco efficace nella pratica di tutti i giorni?

La risposta è una via di mezzo. Non lo ritengo un prodotto da buttare, ma non posso nemmeno considerarlo il top tra i fondotinta!

Una cosa è certa: per il prezzo è un best buy a tutti gli effetti. O, quantomeno, un must have a cui dare almeno una chance se avete la pelle grassa o mista e desiderate un fondotinta leggero, mai invasivo.

Gli effetti di questo fondotinta sono buoni e tutti visibili sin dalla prima applicazione. La pelle appare vellutata, opacizzata al punto giusto, colorata del giusto mix cromatico che le compete.

Non mi ha MAI creato i presupposti per una reazione allergica, si rimuove facilmente con un classico struccante ed è oltremodo confortevole.

Ma cosa allora non mi ha convinta? La tenuta. Purtroppo oltre le cinque ore sulla mia pelle non riesce proprio ad andare, è necessario un ritocco a metà giornata con della cipria opacizzante per nascondere subito le zone lucide.

Inoltre trovo non sia abbastanza correttivo, per questo va accompagnato sempre da una buona cipria e da correttori specifici. Solo così ottengo un buon risultato finale.

Valido fondotinta quotidiano, da valutare con l’utilizzo per poterne trarre tutti i benefici promessi.

La leggerezza è un plus di questo prodotto. Bello da vedere e indossare, lascia la pelle libera di respirare con pori mai ostruiti ma opacizzati a dovere. La pelle sembra quasi di porcellana. Provare per credere. 

NYC Natural Matte Foundation 12 ore, come utilizzarlo- Alcuni pratici consigli per applicarlo al meglio

Utilizzare al meglio Natural Matte NYC si può, ecco come:

Niente lunghe attese. La consistenza cremosa del fondotinta unita alla natura secca di questo non consente affatto la possibilità di lasciare il prodotto in stand by sul viso mentre si fa altro: provato una volta, alla stesura sembrava cemento puro;

Pennello e blender? No, grazie. I più comuni e pratici polpastrelli fanno al caso nostro, modulando a dovere il fondotinta NYC sulla pelle agevolati dal loro stesso calore che rende possibile una stesura praticamente PERFETTA e OMOGENEA. Il pennello crea artistiche striature, la blender trattiene fin troppo prodotto;

Quanto utilizzarne? Dipende dalle vostre necessità. Se non avete grossi problemi di discromie, rossori e difetti vari una noce di prodotto può andare bene. Con una sola passata l’effetto è leggerissimo, bisogna applicarne un secondo strato per ottenere una coprenza maggiore. Occhio alla pelle squamata, però. Applicatelo con meticolosa attenzione finché non si fissa correttamente sulla pelle;

Cipria opacizzante/fissativa e correttori specifici? Essenziali. Abbinateli al vostro fondotinta NYC per un risultato più che soddisfacente;
Evitate di acquistarlo se avete la pelle normale, secca o matura. Secca la cute e rischierebbe di evidenziare pellicine e rughe d’espressione.

 
NYC Natural Matte Foundation 12 ore- INCI e PAO

AQUA / WATER / EAU, TALC, DICAPRYLYL ETHER, BUTYLENE GLYCOL (umettante / solvente), CETEARYL ALCOHOL, ISOSTEARIC ACID, ALUMINUM STARCH, OCTENYLSUCCINATE, MAGNESIUM ALUMINUM SILICATE, POLYSORBATE 60 (emulsionante / tensioattivo), CETYL ALCOHOL, DIMETHICONE (antischiuma / emolliente) ,STEARIC ACID,  PHENOXYETHANOL, TRIETHANOLAMINE (regolatore di pH), XANTHAN GUM, KAOLIN, ACRYLATES/C12-22 ALKYL METHACRYLATE COPOLYMER (filmante), CAPRYLYL GLYCOL, GALACTOARABINAN, DISODIUM EDTA (sequestrante / viscosizzante), PENTYLENE GLYCOL (condizionante cutaneo / solvente), SORBIC ACID, TOCOPHERYL ACETATE, SACCHAROMYCES/ZINC FERMENT, SACCHAROMYCES/CALCIUM FERMENT, SACCHAROMYCES/COPPER FERMENT, SACCHAROMYCES/IRON FERMENT, SACCHAROMYCES/MAGNESIUM FERMENT, ACCHAROMYCES/MANGANESE FERMENT, SACCHAROMYCES/POTASSIUM FERMENT, PROPYLENE GLYCOL ,CHLORPHENESIN (conservante), CI 77891 / TITANIUM DIOXIDE, IRON OXIDES (CI 77491, CI 77492, CI 77499)

34 ingredienti di cui:

• 21 verdi
• 5 gialli
• 8 rossi

Quello di NYC Natural Foundation è un INCI piuttosto affollato ma nel complesso ben equilibrato se lo compariamo ad altri fondotinta appartenenti alla stessa fascia di prezzo e alla precedente versione tanto criticata del fondotinta stesso.

Sono infatti ben 34 gli ingredienti che lo compongono, un numero che può effettivamente spaventare chi patisce le conseguenze dell’iper sensibilità cutanea.

Al primo posto c’è l’acqua, al secondo il talco: in ordine decrescente possiamo definire i primi due elementi di questo fondotinta un buon preludio, con il talco utilizzato come opacizzante naturale.

Molti gli elementi verdi, ma notevoli anche i rossi presenti nella misura di otto elementi, divisi tra conservanti, umettanti e filmanti. Qualità che di certo non gli rendono onore.

Chiudono gli elementi gialli con cinque presenze. A dare nell’occhio è la completa assenza dei profumi e degli oli, promesse dunque realizzate da NYC che con questo fondotinta ripara gli errori commessi nel passato proponendo un prodotto di gran lunga più leggero e ben fatto.

Sulla mia pelle non ho avvertito bruciori né alcuna reazione allergica. Ma resta comunque il fatto che andrebbe ancora migliorato, anche se si tratta di un INCI tutto sommato buono per la fascia di prezzo alla quale il fondotinta appartiene. 

PAO: 18 MESI

NYC Natural Matte Foundation 12 ore- PRO&CONTRO

PRO

• Effetto opacizzante garantito;
• Uniforma l’incarnato rendendolo perfetto e ben levigato;
• Dona luminosità naturale anche agli incarnati più chiari e spenti;
• Elimina l’effetto lucido tipico della pelle mista e grassa;
• Ottimo rapporto qualità/prezzo;
• Leggerissimo, non ostruisce i pori della pelle;
• Ottimo per pelli giovani e grasse;
• Colorazione 001 IVORY perfettamente equilibrata per pelli chiare;

CONTRO

• Tenuta non conforme a quanto promesso: solo 5 ore nel caso di pelle estremamente grassa;
• Scarsa praticità d’uso: si secca velocemente, non è possibile stenderlo con pennello o spugnetta. Meglio i polpastrelli;
• Limitata disponibilità di tonalità cromatiche;
• Coprenza media, non soddisfacente nel caso di discromie e rossori evidenti
• Non adatto a pelli mature

NYC Natural Matte Foundation 12 ore 001 Ivory, considerazioni personali – Economico, semplice ed efficace ma da migliorare

Siamo sotto ai cinque euro, è vero. E bisognerebbe non pretendere chissà poi quali mirabolanti effetti dai prodotti low cost, me ne rendo conto.

E’ però un dato di fatto che low cost non significhi categoricamente scarsa efficacia, questo lo abbiamo imparato con gli anni rivalutando anche i prodotti da discount, sempre più spesso anche migliori dei concorrenti dai mille lustrini che osserviamo con aria sognante sui magazine, sul web e in tv.

Bisogna essere sinceri ed io lo sono quando dico che sì, questo fondotinta NYC ha dei difettucci non di poco conto ma tutto sommato a me è piaciuto. E tanto, anche.

La leggerezza, prima di tutto.

Un aspetto che mi ha totalmente conquistata, grazie alla capacità di Natural Matte Foundation di rendersi quasi impercettibile sulla pelle: i pori mai ostruiti ma opacizzati, la pelle libera di poter respirare. Sono elementi che in un fondotinta rappresentano una buona base di partenza, impreziositi dal finish opaco del prodotto, veramente fantastico per la mia pelle grassa.

Va meno bene per la texture. La consistenza potrebbe essere anche passabile, ma l’asciugatura rapidissima necessita di un’applicazione altrettanto tempestiva e ciò rende impossibile l’utilizzo di strumenti quali blender e pennello.

La colorazione rappresenta il punto forte di questo Natural Matte Foundation, l’IVORY perfetto: sottotono rosato con venature gialline, non occulta il naturale equilibrio cromatico dell’incarnato ma lo esalta, sprigionandone la luminosità.

Effetto anti-lucido ottimo, azione sebo-regolatrice buona ma solo nel range di tempo in cui il fondotinta agisce: dimenticate le famose dodici ore se avete una pelle molto grassa, una tenuta del genere è utopica. Più concrete le cinque ore da me collaudate, un compromesso che andrebbe migliorato.

La coprenza non è miracolosa, per quella dovete attrezzarvi di correttori specifici e ciprie opacizzanti in modo da fissare il risultato finale.

Consigliato alle pelli grasse e miste, giovani e con pochi difetti in superficie. Da evitare se avete una pelle secca o normale, matura e con molti difetti alla base.

Valutazione: 7,5/10

Alla prossima! 😉

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