Giunge la primavera e con essa la voglia di cambiamento, di novità: i capelli colorati rappresentano il modo migliore per rivoluzionare il proprio look e adattarlo ai trend del momento. Se la natura ci dona un colore che si presume rimanga fisso fino alla prima comparsa dei temuti capelli bianchi, difficilmente resistiamo alla tentazione di colorare i capelli, riversando su di essi la nostra voglia di cambiamento.
Le visite dal parrucchiere sono per la donna un modo efficace per prendersi cura della propria chioma ma di fronte ad un mercato sempre più competitivo dove abbondano prodotti specifici per ogni esigenza, anche l’hair styling fai da te prende piede e rende più facile ed economica la vita del consumatore finale.
Ma sappiamo davvero qual è il metodo di colorazione per capelli che fa per noi? Le differenze sono numerose e non sempre chiare a chi le consulta per un rapido chiarimento; perdersi in questa giungla di termini poco pratici è un attimo ed è per questo che Beautytester ha pensato di fare il punto della situazione per orientare anche le più indecise.
Principali metodi di colorazione per capelli colorati
Sugli scaffali le colorazioni per capelli abbondano: pratiche, economiche, dal fascino irresistibile dato dall’ampio range di nuances proposte. Quello che però non sappiamo è quale effettivamente faccia al caso nostro e come utilizzarle al meglio senza incorrere in dermatiti e allergie, fattori che possono rovinare del tutto la nostra esigente chioma.
Bisogna innanzitutto distinguere quanti tipi di colorazioni per capelli esistono, valutandole in base alle nostre esigenze definendo quali siano i risultati da ottenere e per quanto tempo vogliamo sussistano sui nostri capelli. Le colorazioni per capelli possono essere di tre tipi: permanenti, semipermanenti e temporanee.
Le prime due assicurano un colore intenso e duraturo, una copertura totale o parziale dei capelli bianchi mentre nell’ultima il colore sarà meno intenso e di breve durata, generalmente stimata in una manciata di lavaggi.
Definire quanto una colorazione per capelli possa essere aggressiva è possibile leggendo gli ingredienti che la compongono. Generalmente se la colorazione contiene ammoniaca, elemento tanto efficace quanto dannoso per i nostri capelli, sui quali risulta aggressiva e il cui odore pungente non è di certo una passeggiata di salute.
Vi sono però le colorazioni per capelli senza ammoniaca, nelle quali il temuto elemento è sostituito da diversi olii vegetali, in primis quello di Argan e di Jojoba che vengono combinati ad altri ingredienti, solitamente chimici. I risultati sono buoni ma non affatto paragonabili a quelli ottenuti dalle colorazioni per capelli con ammoniaca.
Dobbiamo infine comprendere se necessitiamo di una colorazione con decolorazione o senza. Se vogliamo schiarire il nostro colore naturale per l’appunto decolorandolo sin dal principio utilizzare una colorazione con decolorazione è fondamentale, anche se potenzialmente dannoso per i capelli che, decolorati spesso, rischiano di sfibrarsi del tutto.
Se invece abbiamo già un colore di partenza chiaro l’utilizzo di una colorazione senza decolorazione è consigliata a meno che non si voglia schiarire ulteriormente: in questi casi si utilizza un super schiarente. Le colorazioni per capelli sono sconsigliate in gravidanza, a causa di una maggiore sensibilità cutanea facilmente incline a dermatiti e allergie.
Colorazione permanente, temporanea e semipermanente: differenze
La colorazione permanente per capelli colorati garantisce risultati visibili dalla prima applicazione. I risultati sono permanenti, durano circa tre mesi o più e la copertura dei capelli bianchi è assoluta.
Questo tipo di tinta si compone di elementi che reagiscono sulla base dell’ossidazione agendo direttamente nella struttura interna del capello, variandone di fatto il colore dato dalla melanina. E’ di certo aggressiva, ma possiede un’efficacia straordinaria che la rende una delle più utilizzate in ambito cosmetico. La colorazione permanente permette inoltre di scegliere infinite nuances per capelli, è economica, pratica e si può applicare anche da soli a casa.
Non va mai utilizzata per scurire ciglia e sopracciglia a causa del suo alto livello di tossicità che potrebbe causare reazioni allergiche e problemi agli occhi.
La colorazione semipermanente per capelli è invece resistente per massimo cinque-sei lavaggi. Il colore è meno intenso rispetto a quello delle tinte permanenti, più leggero e solitamente proposto in lozioni e schiume specifiche.
Le colorazioni semipermanenti non coprono del tutto i capelli bianchi, limitandosi ad una copertura parziale dei capelli ai quali dona riflessi brillanti e sui quali agisce anche nel caso siano bagnati.
Le colorazioni temporanee per capelli sono preferibili se si vuole provare un colore e valutare se faccia al caso nostro. Un cambio repentino di colore e facilmente removibile è il punto forte di questa colorazione per capelli colorati: va via con un lavaggio, agisce in 20 minuti di posa e propone nuances spesso eccentriche in formato mousse, gel o lozioni liquide.
Colorazioni graduali e metalliche per capelli: cosa sono e come funzionano
La tinta graduale o metallica è utilizzata quando si vuole dare colore al capello in maniera graduale tramite diverse applicazione effettuate in uno specifico lasso di tempo.
Le colorazioni graduali o metalliche agiscono tramite composti di sali metallici che ossidano il capello rendendolo lucido e colorato. Tra gli ingredienti si trova solitamente la cheratina abbinata ad elementi quali rame e acetato di piombo che rendono questa colorazione per capelli adatta quando si vuole un cambio graduale di colore, specifica per accentuare il colore naturale dei capelli donando massima copertura su quelli bianchi.
Colorazioni per capelli naturali: dall’Hennè alla camomilla per capelli più sani e colorati
Per colorazioni naturali per capelli non si intendono vere e proprie tinte, quanto più metodi per scurire o schiarire i capelli con ingredienti di origine vegetale che rispettano il capello grazie alla loro composizione naturale.
L’Henné è il metodo naturale più utilizzato per le colorazioni naturali per capelli. Questa speciale polvere vegetale scurire i capelli in modo del tutto natura e viene proposta in due varianti: l’Henné Puro e l’Henné Picramoso, molto simili ma con una sostanziale differenza di fondo.
L’Henné puro possiede sfumature aranciate e agisce in tempi di posa molto lunghi, non si ossida rapidamente e non rovina i capelli; l’Henné Picramoso è rosso intenso, promette eccellenti risultati in tempi brevi ma può rovinare i capelli colorati di recente. E’ inoltre arricchito con sostanze che in grandi quantità possono rivelarsi nocive.
L’Henné si utilizza tono su tono, non per schiarire o tingere i capelli bensì per scurire e dare loro riflessi ramati, aranciati o blu se miscelato con l’Indigo. Va via dopo qualche lavaggio salvo i casi in cui lo si utilizza con costanza per ottenere capelli scuri permanenti. E’ uno dei metodi di colorazione naturale per capelli più amati grazie alla capacità di mantenere sano, liscio e lucido il capello che comunque secca un po’ poiché l’Henné è anche un potente sebo regolatore. Per approfondire: Hennè: Come prepararlo, mescolarlo ed applicarlo.
Tra i metodi naturali per la colorazione dei capelli vi sono anche la camomilla, ottimo schiarente insieme alla Cassia, il thè e il caffè, fenomenali riflessanti per capelli scuri.
Capelli colorati: tinte naturali o sintetiche? Permanenti o temporanee? A voi la scelta
Le scelte sicuramente non mancano e dare colore ai propri capelli è oggi più facile e pratico di un tempo. Bisogna però attenzione a come scegliere il prodotto che fa per noi, tenendo in considerazione necessità ed efficacia. Qual è il vostro metodo di colorazione per capelli preferito? Scegliete metodi naturali o sintetici?
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Hennè tutta la vita!
Molto tempo è passato dall’ultima volta che ho colorato i miei capelli. Comunque solitamente cerco prodotti naturali che non vadano ad aggredire il cuio capelluto.
Molto interessante, grazie!
ogni tanto mi viene voglia di provare l’henne’.. l’articolo è interessante, grazie..
Se avevo qualche dubbio o perplessità questo tuo articolo me li ha tolti tutti. Grazie mille 🙂
Avendo i capelli bianchi da anni (colpa della genetica 🙁 ) tingo i capelli con tinta chimica, ma mi piacerebbe provare qualche rimedio naturale. Al momento li ho di colore nero blu è li adoro 🙂
Come ti capisco, stesso problema 🙁 Maledetti capelli bianchi! Io le ho provate tutte e prediligo quelle senza ammoniaca proprio perché più leggere, ma i risultati non mi soddisfano affatto..Devo provare al più presto l’Henné 😀
articolo utile e interessante, soprattutto perchè a breve devo scegliere come colorare i miei capelli! Grazie per questi beauty tips! 🙂
Grazie a te, Debbyl 🙂
Di queste ho provato solo la camomilla per schiarirli un po’ … non ho mai tinto i capelli… mi piace il colore che hanno i miei naturalmente 🙂
SaLa.. mi hai fatto tornare in mente il periodo adolescenziale con le Spice XD
Potrei dire di averle provate veramente tutte hahaha non ho mai dato tregua ai miei capelli… cominciai con dei colpi di sole color ciliegia quando avevo 14 anni (allora erano di super moda… periodo Spice Girls) per poi passare all’impossibile xD al nero blue, al castano, all’arancio… insomma, mi sono sempre sbizzarrita ed ho provato sia prodotti con che senza ammoniaca… ieri proprio poi ho fatto l’hennè… se i miei capelli potessero parlare credo che ora come ora non sarebbero affatto miei amici XD
Mi hai riportato alla mente quei periodi, adoravo le Spice! *_* Anche io ho cominciato presto e con abbinamento parecchio discutibili. XD Come poter dimenticare le meches? Conservo ancora foto alquanto oscene, sorvoliamo 😛
Viene veramente a proposito questo tuo interessante articolo perché sono arrivata alla mia non impubere età convinta di potermi colorare i capelli di qualunque colore avessi deciso, invece sto scoprendo che non è affatto così. La maggior parte delle mie amiche si tingono da secoli e questo mi aveva fatto credere di poter aspirare a cambiare colore, invece essendo mora con qualche riflesso castano scuro, ho capito che senza decolorarli non posso che replicare o scurire la mia tinta base. Complimenti per il rigore con cui hai trattato anche il difficile argomento hennè su cui ci sono ancora tante informazioni imprecise e bisogna approfondire parecchio per orientarsi. Ho pochissimi capelli bianchi e, per coprirli, ho dovuto fare un primo passaggio con il rosso e poi con il nero per cui i bianchi sono rimasti rossicci anche dopo 10 lavaggi, che non è male, ma se ne avessi di più, sarebbero antiestetici. Il mio sogno sarebbe di farmi delle ciocchette rosso fiamma, non mi resta che sperare che l’imbianchimento avvenga con criterio, eheh.
Lulli puoi ritenerti ancora fortunata: a me i capelli bianchi sono spuntati alla giovane età di 20 anni e oggi che ne ho 27 la situazione comincia a peggiorare con tanto di miei urli alla Munch ogni volta che ne vedo uno spuntare. 🙁 L’idea delle ciocchette rosso fiamma piace anche a me 😀 Il mio sogno rimane quello di sfoggiare ciocche rosa fluo su capelli neri o di colorarli del tutto di viola che mi piace un sacco ma temo i risultati sono sarebbero quelli che mi attendo di preciso eheheheh 😛
Con l’hennè bisogna provare tantissimo prima di azzeccare il colore. E’ vero, sono fortunatissima perché è anche un gran risparmio di tempo. Sto facendo impacchi di amla che dicono rallenti ulteriormente l’ingrigimento (magari provala, quella di khadì fa poco odore e si può coprire con olio essenziale o balsamo) oppure il sidr che è anche lavante.
Dopo una vita di tinte chimiche, da ormai quasi quattro anni sono passata orgogliosamente alle erbe tintorie, purtroppo al momento l’unica vera forma di colorazione naturale. Sono ferma da un bel pò per vari motivi di tempo, salute, etc…ma ora che arriva la bella stagione riprenderò in mano l’ultima parte di mix Khadì black che mi è rimasto e poi sperimenterò qualche altro intruglio!;-)
Devo provare queste erbe tintorie, decisamente. 🙂 Purtroppo con le tinte chimiche non vado affatto d’accordo: tingo i capelli da quando ho 14 anni e ho dovuto per lungo tempo smettere a causa del bruciore che ogni volta avvertivo in fase di applicazione. Ultimamente sono passata alle colorazioni senza ammoniaca e ammetto che la situazione è migliorata, ma come risultati non nego ci sia un po’ di insoddisfazione in merito. :-/
Avendo capelli color castano chiaro che proprio non riescono a piacermi e mirando al sempre affascinante nero con riflessi blu, penso proverò qualche rimedio naturale per scurirli come l’Henné, oltretutto anche sebo regolatore e quindi aiutino in più nel trattamento dei capelli grassi come i miei. La mia unica paura riguarda la possibilità di fare un pasticcio a casa, ahimé..:(
Devo provare la camomilla per i riflessi chiari
Quando abitavo ancora con i miei genitori ero solita occuparmi della tinta sui capelli della mia cara nonnina, bionda e con capelli parecchio ribelli in quanto riccia. 🙂 Tante volte ho utilizzato anche la camomilla e il risultato era buono, i riflessi accentuati nonché lucidissimi. Credo sia un buon metodo per chi ha capelli chiari da ravvivare ogni tanto con ingredienti che non siano affatto aggressivi ma quanto più naturali possibili 🙂