Lo shampoo secco è uno degli ultimi prodotti che entrano a far parte del nostro beauty, sembra essere una delle migliori invenzioni, perché è colui che ci salva la vita in una giornata indaffarata e in pochi spruzzi sembra dare una nuova luce e un nuovo aspetto ai capelli.
Su questo prodotto sono stati interrogati diversi dottori, tra cui l’esperta Mona Gohara che ha dato delle delucidazioni in merito.
I consigli di Mona Gohara
La dottoressa dice che mentre da un lato lo shampoo secco assorbe il grasso prodotto dai capelli facendoli sembrare puliti, dall’altro lato danneggia il cuoio capelluto, essendo uno shampoo molto aggressivo. Quindi è importante conoscere i limiti entro i quali fermarsi e sapere quanto e come usaerlo, in casi di estrema necessità . Qualsiasi prodotto che non richiede lavaggio dopo massimo un giorno, in genere è dannoso per i capelli, quindi il consiglio è quello di utilizzare lo shampoo secco massimo una o due volte a settimana ma lavare i capelli entro il giorno stesso, poiché se rimane a contatto per troppo tempo con la cute, potrebbe provocare infiammazioni. L’unico prodotto che può essere passato sui capelli senza alcuna preoccupazione è l’olio idratante che pur rimanendo a contatto con la cute non è assolutamente pericoloso.
Come usare lo shampoo secco
- Ogni marca offre uno shampoo a secco diverso da un altro, quindi la scelta è la prima cosa sulla quale si deve porre attenzione, il primo campanellino d’allarme dovrebbe essere la citazione dell’alcol come primo ingrediente. Questa dicitura in genere indica un eccessiva e principale presenza di alcol che fa malissimo ai capelli. Lo shampoo consigliato è Klorane poiché a detta di molti è uno dei migliori, infatti l’alcol è indicato come quinto componente ed è costituito in maniera parziale da elementi naturali come l’avena e il latte che idratano il cuoio capelluto ed assorbono il grasso prodotto dai capelli.
- A differenza di come molti lo usano, non deve essere spruzzato su tutta la testa, bensì solo dove si pensa sia necessario, ovvero dove il grasso si vede maggiormente, quindi nelle chiazze lucide. E’ importante spruzzarne poco perché l’eccessiva presenza del prodotto rischia di intasare i pori.
- Entro la giornata i capelli hanno bisogno di un lavaggio con uno shampoo delicato e un balsamo nutriente. Alla fine passare sulle punte qualche goccia di olio non potrà fare altro che bene.
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grazie per questo articolo, infatti mi sono sempre chiesta se sia un prodotto buono o no, ho sempre avuto la curiosità di comprarlo, ma alla fine poi rimando sempre, a quanto pare ho fatto bene a desistere 🙂
Mmmmmmm, a meno che non si abbiano esigenze particolari (tipo capelli rasta)non mi ha mai convinto questo tipo di prodotto, e comunque sempre meglio un lavaggio normale!!
In passato ne avevo preso uno, non mi ricordo neanche più la marca, lo spruzzavo su tutta la testa e in questo articolo c’è scritto solo nei punti più unti, non lo sapevo! Cmq meglio di tutto è farsi un buon shampoo.
Non l` ho mai usato lo shampoo a secco perche` trovo che danneggiano i capelli,questo articolo ha confermato tutto cio` che pensavo.
Grazie per la spiegazione!
finalmente una spiegazione su questo shampoo secco che un po’ mi tentava, ma molto mi insospettiva. Adesso ho capito davvero. Grande!
Io non uso mai shampoo a secco perché, avendo una particolare ossessione per i miei capelli grassi, preferisco fare lo shampoo più spesso e non arrivare ad avere chiazze lucide.
davvero molto interessante, capita a fagiolo questo articolo visto che Matutteame da poco recensì uno shampoo secco. Grazie mille davvero per le delucidazioni ed i consigli