- Lo shatush è una tecnica di schiaritura tono su tono dei capelli;
- Rispetto al balayage, crea uno stacco netto con le radici;
- Lo shatush consiste nella cotonatura e schiaritura fino a 4 toni di lunghezze e punte;
- Si tratta di una tecnica a bassa manutenzione perché non richiede ritocchi frequenti;
- È versatile: sta bene alle donne di tutte le età e su capelli scuri e chiari medio-lunghi;
- I tempi di posa variano in base alla porosità dei capelli e a quanto si vuole schiarire;
- Per non rovinare i capelli è possibile schiarire gradualmente;
- I tagli scalati sono i migliori per fare risaltare lo shatush;
- Non esiste solo lo shatush biondo ma anche quello castano e rosso;
- Il costo dello shatush dipende dal salone, dalla zona e dai prodotti utilizzati nonché dal tipo di risultato desiderato.
Indecisa se fare lo shatush o il balayage? Con questa guida non avrai più dubbi: ecco tutto quello che c’è da sapere su una delle tecniche di schiaritura dei capelli più amate degli ultimi anni!
Punti trattati
Shatush biondo
Quando l’indimenticabile specialista dei capelli Aldo Coppola pensò allo shatush, la prima idea fu quella di capelli baciati dal sole con sfumature bionde molto luminose su lunghezze e punte.
Il primo e più richiesto è proprio lo shatush biondo, scelta adatta per chi ha capelli chiari da biondo a castano, carnagioni chiare e tagli pari con poche scalature. Principalmente si distinguono due tipi di biondo: lo shatush biondo freddo e lo shatush biondo miele.
Il biondo freddo è uno shatush molto chiaro che tende al bianco nella versione platino e si sposa particolarmente bene con carnagioni chiare con sottotono freddo. Non va bene su capelli color castano scuro e neri perché creerebbe degli stacchi troppo evidenti tra radici e lunghezze con un risultato finale non armonioso.
Il biondo miele è uno shatush caldo che dona soprattutto a capelli che tendono al biondo o castano. La dolcezza di queste sfumature valorizza particolarmente le carnagioni chiare con sottotono caldo.
Shatush castano
Lo shatush più versatile: riesce a donare a tutte le carnagioni e può essere realizzato su basi chiare, rosse e scure. In base a carnagione e colore naturale di partenza, si potrà scegliere tra sfumature nocciola, tabacco, caramello, cenere e ramate.
Lo shatush nocciola può essere freddo o caldo ed assumere sfumature tendenti al cenere se si ha una carnagione dal sottotono freddo e una base castana non troppo scura o più chiare e quindi molto luminose.
Lo shatush capelli scuri con ciocche caramello è la scelta migliore per basi da castano chiaro a castano scuro. Una golosa sfumatura che viene valorizzata da tagli lunghi scalati e dalle intramontabili beach waves, le onde morbide che danno movimento a colore e schiaritura.
Per le carnagioni olivastre e scure consigliamo lo shatush ramato, un particolare tipo di schiaritura color castano ramato che risalta le basi scure e illumina l’incarnato con riflessi molto luminosi.
Shatush rosso
Non solo biondo e castano ma anche rosso. La schiaritura dello shatush rosso scalda la chioma con le sfumature del rosso Tiziano, rosso fuoco, rosso rame e mogano.
Lo shatush rosso su capelli castano scuro che rende meglio è il rosso Tiziano, una sfumatura che evidenzia la base con un tocco di colore originale ma, al tempo stesso, sofisticato.
Se si ha una carnagione olivastra e si desidera un risultato più eccentrico e originale, lo shatush rosso fuoco è l’ideale, meglio ancora se portato su un taglio medio e un look mosso.
Il rosso mogano è il colore di uno degli shatush colorati più richiesti. Perfetto per basi scure e come shatush per capelli neri, regala sfumature di grande effetto che doneranno soprattutto alle carnagioni olivastre e scure.
Il rosso rame è il punto forte dello shatush ramato, un mix di sfumature e schiariture dorate che rappresenta il giusto compromesso tra biondo e castano per chi ha una base scura.
Shatush: cos’è e come si realizza
Lo shatush è una tecnica di schiaritura tono su tono dei capelli che viene realizzata dalle medie lunghezze alle punte per illuminare il colore naturale e i lineamenti del viso.
Nato negli Stati Uniti negli anni ‘60 e reinterpretato in Italia da Aldo Coppola che ebbe l’intuizione durante un caldo giorno d’estate in spiaggia osservando le schiariture naturali provocate dal sole sui capelli, è una tecnica molto in voga tra le donne di tutte le età perché garantisce una schiaritura omogenea senza ritocchi frequenti.
Lo shatush si realizza dividendo i capelli in 4 sezioni ben distinte che saranno cotonate con una spazzola o un pettine a denti stretti se si hanno capelli molto sottili. La cotonatura è uno step indispensabile per ottenere una schiaritura soft che dovrà essere eseguita a partire da 8-10 cm dalle radici. Dopo la cotonatura si passa alla decolorazione di punte e lunghezze che potrà essere di 2 o più toni in base al risultato desiderato: per farlo si utilizza ossigeno a 30/20 volumi e si tiene in posa dai 15 ai 30 minuti.
Il decolorante viene applicato in maniera abbondante soprattutto sulle punte per ridursi gradualmente sulle lunghezze man mano che ci si avvicina alle radici.
Una volta risciacquato il tutto, si può procedere con la tonalizzazione. Il risultato finale è una bella sfumatura che, sebbene risulti più netta rispetto a quella del balayage, è comunque morbida e soft.
Pro e contro dello shatush
Lo shatush è indubbiamente una tecnica di schiaritura molto versatile capace di donare alle donne di tutte le età ma bisogna saper scegliere la tonalità più adatta ai propri lineamenti senza trascurare le caratteristiche dei propri capelli. Per questo motivo è importante rivolgersi ad un parrucchiere per individuare il colore ed il trattamento che sapranno valorizzarti al meglio senza errori.
Quello dello shatush è, esattamente come il balayage, un effetto capelli schiariti dal sole ma con una differenza sostanziale: la schiaritura è più definita e coinvolge solo lunghezze e punte.
Sicuramente tra i pro di questa tecnica abbiamo una manutenzione molto bassa visto che non richiede ritocchi frequenti. Lo shatush generalmente si ritocca ogni 3 mesi e le punte possono essere rivitalizzate a casa con un tonalizzante.
Si adatta a qualsiasi forma di viso e taglio di capelli ma viene messo in risalto principalmente da tagli medi, lunghi e molto lunghi scalati con look mossi, meglio ancora se con morbide onde che danno movimento alle sfumature.
Differenze tra Shatush e Balayage
Entrambi richiestissimi, lo shatush e il balayage possono sembrare simili (e di conseguenza confondere le idee) ma in realtà sono molto diversi perché:
- Lo shatush è una tecnica di schiaritura, il balayage una tecnica di colorazione;
- Lo shatush è una tecnica di profondità , il balayage una tecnica di superficie;
- Il primo viene realizzato solo su lunghezze e punte, il secondo può essere realizzato su tutti i capelli;
- Il balayage viene realizzato a mano libera;
- Lo shatush prevede la precisa divisione e la cotonatura delle ciocche;
- La schiaritura dello shatush è più netta rispetto a quella del balayage, generalmente più sottile e morbida.
Entrambe le tecniche sono versatili e non richiedono ritocchi frequenti. Quale scegliere, dunque? Tutto dipende da ciò che vuoi ottenere: se cerchi una sfumatura più decisa scegli lo shatush capelli, se invece cerchi una sfumatura morbida e personalizzabile su tutti i capelli allora scegli il balayage.
Lo Shatush rovina i capelli?
Trattandosi di una tecnica che prevede la cotonatura e la decolorazione del capello, il rischio di stressare e danneggiare la chioma c’è ma è possibile ridurre i danni con alcune piccole accortezze:
- Fai pochi ritocchi e solo quelli necessari per ravvivare la schiaritura, generalmente ogni 3 mesi;
- Se non sei sicura, chiedi una schiaritura graduale in più step;
- Mantieni i capelli idratati e nutriti con trattamenti specifici come maschere intensive da fare una volta a settimana;
- Usa sempre il termoprotettore quando usi phon e piastra;
- Se vuoi ravvivare le punte puoi tonalizzarle a casa con prodotti ad hoc;
- Se lo shatush biondo diventa giallo prendi in considerazione l’idea di usare uno shampoo anti-giallo;
- Utilizza prodotti per capelli delicati;
- Se le punte e le lunghezze risultano molto secche e sfibrate, utilizza un trattamento rigenerante per ricreare i legami interni del capello.
Costo Shatush e dove farlo
Il prezzo medio dello shatush va dai 40 ai 100 €. Il prezzo può variare in base alla zona, al salone, al trattamento utilizzato e al risultato che si vuole ottenere.
Fare lo shatush a casa è possibile ma lo consigliamo solo a chi è già esperta per evitare di danneggiare i capelli con la quantità sbagliata di decolorante. Per questo motivo consigliamo vivamente di rivolgersi sempre ad un parrucchiere che abbia già esperienza in tecnica di shatush per ottenere una consulenza su misura e individuare la schiaritura e il colore più adatto.
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