La società impone look giovani, freschi e sempre al top delle proprie possibilità. Tingere i capelli è ormai una procedura comune, raramente scorgiamo donne con capelli bianchi in vista.
Nell’antichità i cosmetici venivano prodotti con erbe e fiori, oggi l’innovazione offre prodotti all’avanguardia, pensati per l’utilizzo casalingo. Utilizzare henne per tingere i capelli è un’usanza vecchia come l’umanità stessa, una mistura naturale in grado di colorare le nostre capigliature. Ma quali sono i pro e i contro?
Nonostante l’ampia disponibilità di tinture chimiche per capelli in grado di donare risultati estremamente affidabili e prevedibili, molte donne preferiscono ricorrere a metodi naturali, che rispettano il cuoio capelluto senza aggredirlo. Il più popolare è senza dubbio l’henne: siete sicure di conoscerlo come dovreste?
Questa tinta naturale per capelli è estremamente utile: colora. setifica, nutre, rinforza, lucida e ristabilisce il corretto equilibrio di acido alcalino della chioma. L’henne apporta idratazione e rende più solida la struttura dei capelli, rivestendoli di uno strato protettivo, il tutto in modo completamente naturale.
Perché l’Henne fa bene ai capelli
Utilizzare l’henne per tingere i capelli significa evitare sostanze dannose come ammoniaca e tossine, estremamente nocive per la chioma. E’ un trattamento efficace per combattere infezioni e funghi, quali la forfora. Potrete utilizzare la miscela direttamente a casa, approfittando di innumerevoli benefici a basso costo.
L’henne è una valida alternativa per chi risulta allergico a sostanze chimiche presenti nelle comuni tinture, protegge dai raggi ultravioletti del sole e dalla polvere, presente ovunque per via dell’inquinamento atmosferico. Potrete utilizzarlo sia per tingere i capelli, sia in versione trasparente come maschera nutriente, in grado di riparare i capelli danneggiati e stimolando la naturale crescita.
Oggi il mercato è letteralmente invaso da prodotti a basso costo dichiarati come henne puro: attenzione, solo alcuni di essi sono realmente affidabili. Molte aziende forniscono scarse informazioni riguardanti la lista degli ingredienti, arrivando talvolta ad omettere elementi essenziali e nocivi. La disinformazione riguarda soprattutto la gamma di colori: ricordate, il vero henne tinge i capelli esclusivamente nelle tonalità comprese tra il rosso e il rame.
Per ottenere colorazioni differenti dovrete necessariamente addizionare alcuni ingredienti; l’indigo serve per esempio per scurire maggiormente i capelli. L’henne naturale ha un colore verde oliva e possiede un dolce aroma di erba appena tagliata. In linea di massima Israele, Egitto e Turchia producono henne di qualità relativamente buona, insieme ai cosmetici Indiani, i migliori sotto questo punto di vista,
Potrete trovare henne per tingere i capelli presso mercatini o negozi etnici locali, oppure ordinandolo direttamente online dai siti web autorizzati.
Henne per tingere i capelli, tutto quello che c’è da sapere
La tintura con henne richiede pazienza e procedure piuttosto lunghe. Una volta reperito il prodotto giusto, assicuratevi di sapere come utilizzarlo correttamente. Indicativamente vi occorreranno:
- 100 gr di henne per i capelli corti
- 200 gr per quelli al collo
- 300 gr alla spalla,
- 400 gr metà schiena e
- 500 gr se lunghi
Tenete inoltre in considerazione il diametro: i capelli spessi richiedono più prodotto di quelli fini.
Procuratevi una ciotola non metallica in cui riporre la miscela. I metalli potrebbero infatti causare reazioni chimiche con sorprese sgradevoli (come sfumature verdognole sulla chioma).
Tutto ciò che vi servirà sarà henne per tingere i capelli, acqua o latte per evitare la secchezza. Aggiungete inoltre succo di limone fresco per ridurre la produzione di sebo in caso di cute grassa. Mescolate accuratamente gli ingredienti e lasciate riposare la miscela per 12 ore.
Quando il composto sarà pronto per l’uso, mescolatelo nuovamente ed applicatelo sui capelli asciutti e puliti, proprio come fareste con le tinture standard chimiche. Evitate l’utilizzo del balsamo prima dell’henne, poiché renderebbe la superficie dei capelli troppo scivolosa non permettendo alla miscela di penetrare correttamente.
Dopo aver applicato l’henne, avvolgete la capigliatura con della pellicola trasparente e lasciate in posa da 1 a 4 ore, a seconda del colore desiderato. Sciacquate la chioma con acqua pura, massaggiando accuratamente in modo da eliminare ogni residuo. Applicate eventualmente il balsamo per contrastare la secchezza.
Evitate l’utilizzo di ricette di colorazione standard con l’henne, sperimentate fino a quando non troverete ciò che è più adatto per voi. Lo shampoo elimina il colore se applicato prematuramente; evitate quindi di lavare i capelli per almeno 3 giorni dopo la tintura, in questo modo darete possibilità all’henne di assorbirsi meglio.
Utilizzate l’henne in un posto sicuro e lavabile come il bagno;
la miscela tende a macchiare profondamente tutto ciò che tocca. Indossate esclusivamente vestiti vecchi da casa. Utilizzate inoltre dei guanti in lattice protettivi per le mani, in modo da non colorarle. Applicate un po’ di crema idratante su fronte, orecchie e collo, sarà più semplice eliminare il colore dalla pelle una volta terminato il processo di tintura.
L’henne non colora in modo uniforme,
se questo è ciò che state cercando, lasciate perdere! Otterrete piuttosto sfumature a sorpresa, più o meno intense. Badate bene, il colore è permanente. Una volta ossidato resterà sui capelli fino a quando non li taglierete, a meno che non decidiate di utilizzare lo sbiancamento chimico con acqua ossigenata.
Non tingete nuovamente la chioma con prodotti standard, attendete almeno 3 mesi per evitare pessimi risultati. L’henne per tingere i capelli non fornisce risultati prevedibili; si tratta di un colore naturale che reagisce diversamente in base alla situazione di partenza. Ecco perché non troverete mai le stesse nuance su due persone differenti che abbiano usato il medesimo prodotto. Sarà inoltre necessario effettuare più applicazioni prima di raggiungere l’effetto desiderato: come ogni tintura l’henne diviene più forte se applicato ripetutamente.
Così come altre piante naturali impiegate per tingere i capelli, anche l’henne potrebbe seccare il cuoio capelluto, seppur non bloccando l’idratazione. Si consiglia di utilizzare balsami e maschere nutrienti esclusivamente dopo la tintura, che altrimenti colorerebbe con meno intensità.
- Leggi anche: Henné sopracciglia guida
Maschere fai da te a base di Henne
Esistono innumerevoli ricette a base di henne “trasparente” in grado di fornire risultati efficaci, al solo fine di avere capelli più sani e belli, ecco qualche suggerimento:
- Per colori più intensi e capelli più forti utilizzate un mix a base di henne, amla, tulasi, shikai e bring raj. Acquistate pacchetti già assemblati oppure reperite singolarmente le polveri. Avrete bisogno di 2 tazze di henne, mezza tazza di amla, 2 cucchiai di shikai, un bianco d’uovo, 2 cucchiai di succo di limone, 1 cucchiaio di tulasi e 1 cucchiaio di bring raj. Mescolate gli ingredienti tra loro e lasciate riposare tutta la notte. Al mattino la miscela sarà pronta, applicatela quindi sui capelli e coprite la testa con la pellicola trasparente. Sciacquate il tutto dopo 45 minuti, massimo 1 ora. I risultati saranno più che apprezzabili.
- Per stimolare la crescita dei capelli con l’aiuto dell’henne fate bollire 25 ml di olio di gingili per poi addizionare 5 o 6 tazze di henne. Lasciate bollire per altri 5 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare la miscela. Travasatela in una bottiglia in modo da poterla conservare per usi futuri. Applicate il composto sui capelli 2 o 3 volte a settimana, per più di 2 mesi. Sarete stupiti nel vedere la vostra chioma crescere così velocemente.
- Contrastare i capelli grassi, come? Il tè verde è da tempo noto per i suoi effetti benefici sui capelli, soprattutto per combattere la caduta e le rotture. Previene la crescita del DHT che provoca la perdita dei capelli, aggiunge elasticità e forza. Il limone contrasta invece la sovrapproduzione di sebo, ecco perché l’ensemble di questi 2 ingredienti diverrà il vostro alleato preferito per curare i capelli grassi con il fai da te. Preparate 2 tazze di tè verde a cui aggiungerete 2 tazze di polvere di henne, lasciate riposare tutta notte. Al mattino aggiungete 2 cucchiai di succo di limone e 2 cucchiai di yogurt bianco. Mescolate il composto e posizionatelo sui capelli. Sciacquate il tutto dopo 3 ore, servendovi di uno shampoo delicato.
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Da leggere: Hennè rosso egiziano di Forsan – Recensione
Con un po’ di pazienza troverete inoltre numerose ricette a base di henne studiate appositamente per combattere la forfora e lenire le infiammazioni.
L’henne apporta numerosi benefici al cuoio capelluto, regolatevi tuttavia sulla giusta quantità da utilizzare per evitare secchezza; assicuratevi inoltre di non esserne allergici! I capelli sono lo specchio della nostra salute, stress, malattia e problematiche varie influiscono negativamente sulla loro bellezza. Nutriteli profondamente con prodotti naturali, facendoli splendere in tutta la loro lunghezza!
Patrizia
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Ciao sono disperata ma oramai rassegnata . Ho sempre fatto tinte nere per la ricrescita dei capelli bianchi. Mai avuto problemi, da un anno a questa parte allergie sempre più aggressive. Ho cambiato marche, prodotti senza ammoniaca.Sono finita 3 volte in pronto soccorso. Cortisone e antistaminico per via orale più lozioni x cuoio capelluto e pomate al cortisone. L ultima volta desquamazione delle orecchie. La dermatologa mi prescrisse tinte da acquistare in farmacia. Bionoke o Apivita. .risultato? Idem!!! Per fortuna avevo fatto un test sul braccio…rossore bolle e prurito…nuovamente cortisone ed antistaminico.
Adesso ho letto questo articolo su quello che ce fa sapere sulla henné…che è sucuranente naturale…ma mi viene da pensare.. qualche altra sostanza oltre alle erbe naturali la deve per forza contenere. Come fa a tingere la cuticola…cioè ad attivare il processo? Io sono sicuramente allergica all ammoniaca e a tutta le sostanze che fanno parte della famiglia delle p-fenilendiamine.
Vorrei avere dei chiarimenti prima dj provare il prodotto. Chi me lo dice che non ricasco in un altra brutta allergia?
Grazie mille in anticipo per la risposta.
Se acquisti un Hennè puro non ha nulla oltre a quanto indicato nell’etichetta (1 ingrediente appunto, Hennè).
A fine novembre mi ero tinta i capelli di rosso con una normale tinta il colore era molto acceso ma con il passare dei mesi e sbiadito molto vorrei passarci sopra l hennè voi dite che ne vale la pena? Per quanto tempo sporca i vestiti?
Uso da due anni hennè di Rozalia (bellezza consapevole) non macchia assolutamente il viso mentre mani si . Lo preparo con semi di lino e non lo faccio ossidare assolutamente. Diventa una crema meravigliosa ho parecchi capelli bianchi e non faccio il doppio passaggio perché mi stufo . Grazie ai suggerimenti di Rozalia lo tengo su per 1 ora e 3/4 ogni 15 minuti mi passo il phon in testa (metto pellicola e cappello di lana) ottengo un castano medio bellissimo!!!
I miei capelli sono completamente rinati e non c’è bisogno di fare ossidare proprio nulla.
Sono un sacco di anni che invece delle tinte voglio iniziare ad usare l’henne, ma a pensare al tempo e alla procedura dell’ applicazione mi scoraggia, inoltre c’è chi dice che dopo i capelli puzzano di sterco di cavallo per giorni e che basta un niente( tipo una sudata) che perdi colore tanto da doverti scordate magliette bianche o vedere dei cuscini bianchi! Certo che è molto più salutare che le tinte! Resto sempre dubbiosa.
l’ho fatto il mese scorso, ma non sapevo che si lasciava riposare per 12 ore infatti i miei capelli sono rimasti uguali, da premettere che ho i capelli neri
Immagino.. Poi il nero è tosto come colore!
Non sono un’amante delle tinte ma ho letto il tuo articolo con molto interesse per tenermi informata. Grazie per queste preziose nozioni.
Grazie a te per aver letto 😀
Ottimo ripasso per me su questo tema che mi appassiona molto! Sono veterana del mix di erbe Black di Khadì che comprende Hennè, Indigo e Amla e mi ha sempre regalato risultati soddisfacenti ma fin troppo impegnativi persino sul capello corto. per il futuro non ho ancora deciso su cosa virare, se sull’hennè classico per riscoprirmi rossiccia o sull’Indigo puro per cercare di scurire nuovamente! Il tuo articolo ben strutturato mi ha fatto tornare la voglia di cimentarmi nuovamente, nonostante questa nobile pratica faccia a pugni con mancanza di tempo ed imprevisti vari!:-)))
Effettivamente ha dei tempi piuttosto lunghetti… 🙁
Attendiamo i tuoi nuovi esperimenti allora 😀
Adoro! veramente da quando ho provato l’hennè me ne sono perdutamente innamorata, è un prodotto dai mille usi e dai mille benefici. Ho scoperto anche alcuni usi che non conoscevo grazie al tuo articolo 🙂 fantastico!
Yeee! Mi fa piacere 😀
Non sapevo tutte queste cose…
C’è sempre da scoprire qualcosa 😀
Ho alcune hennate passate alle spalle su capelli molto scuri e ho apprezzato tantissimo i dettagli e le cautele che evidenzi perché spesso ci si affida a questi metodi senza approfondire abbastanza, invece vanno tenute ben presenti e non si finisce mai di imparare. Posso tranquillizzare in merito alla permanenza del rosso perché se non arrivate a stratificare il rosso con successive hennate, i capelli ritrovano il loro colore di partenza con alcuni mesi di lavaggi o almeno questo è ciò che ho verificato sui miei pochissimi bianchi (gli scuri non avevano preso granchè di sfumature rosse, quindi il tuo avvertimento penso valga decisamente per i capelli chiari e hai fatto benissimo ad evidenziarlo perchè non ci si pensa quando si comincia), ma sicuramente mi avrebbe fatto molto comodo leggerti prima perché pensavo che con il doppio passaggio (hennè e poi black di khadì) non avrei avuto questo effetto. Invece i te verdi o nero che fanno un gran bene alle chiome, tingono anche se lievemente sia capelli bianchi (e io lo feci per un certo periodo) che asciugamani (e feci pure quello, eheheh!).
Grazie per per le informazioni Lulli!! 😀 😀