Il pantalone a zampa di elefante ricompare sulle passerelle e nelle vetrine, mentre gli hair stylist ripescano la moda degli anni ’70: la collezione di Framesi rivisita le chiome scomposte di quegli anni con un taglio scalatissimo e le famose “autostrade”, cioè le meches chiarissime e larghe realizzate all’epoca dai parrucchieri creando un fortissimo stacco con il colore di base, vengono mixate alle tecniche del degradè.
Per non parlare del boom di grey hair, capigliature grigie, che fanno tendenza in rete tra le celebs e non solo. Come non resistere ad un tocco Seventies anche nel trucco: ecco come ricrearlo e riadattarlo per la nostra vita di ogni giorno!
Il trucco anni ’70 punta totalmente sugli occhi: il primo step è la famosa “banana: la piega della palpebra è delineata da una linea di ombretto scuro molto più netta rispetto alle sfumature con cui la definiamo al giorno d’oggi.
Applica su tutta la palpebra una nuance chiara e brillante (le nuance degli anni ’70 sono: celeste, verde brillante, blu, lilla) e crea la “banana” con una nuance scura tono su tono.
Per un risultato estremo, di sera o per un party a tema, funziona anche l’accoppiata bianco e nero. Eyeliner sulla palpebra superiore e inferiore – niente “virgole” che sono caratteristiche degli anni ’50 – ed infine il mascara.
Nei Seventies gli occhi grandi e dolci si truccavano con il mascara nero, quelli piccoli col mascara marrone o blu, l’unico imperativo per ogni donna era esagerare, ottenendo un effetto “ciglia finte” sia sulla palpebra superiore che, mi raccomando, quella inferiore. Scegli un mascara leggero ma volumizzante.
Trucco Viso
Il viso è piuttosto naturale, con un effetto “nude”: le modelle non photoshoppate dell’epoca esibiscono incarnati non sicuramente lisci come negli ads di oggi ma luminosi e trasparenti. Il blush deve essere rosato o lampone.
Le sopracciglia sono sottilissime e quasi “rasate”: occhio a copiare questa caratteristica, potrebbe non donare a tutte!
Labbra anni 70
Le labbra sono estremamente glossy: anche per le tonalità più accese è bandita la versione mat. Rossi, rosati, arancioni: l’emancipazione per cui lottavano le donne dell’epoca si esprimeva anche attraverso il look sempre ricercato, femminile, spesso esagerato o appariscente.
Abbinavano il rossetto al colore degli occhi: secondo l’ “Enciclopedia della donna e della famiglia”, Hachette, 1971; i rosa e rossi “puri” stanno bene a tutte, mentre quelli dalle tonalità tendenti al blu donano alle ragazze dagli occhi freddi: azzurri, grigi o verdi. Per gli occhi neri o marroni andava abbinato invece un rossetto dai toni caldi, rosso aranciato o arancio.
Avete mai provato il trucco anni ’70? Vi sentireste a vostro agio con la “banana” sugli occhi? Vi aspetto!
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Non rispecchia proprio il mio stile…
Sinceramente, preferisco la moda attuale
ahahahahah anche io 😉