Di rock e trasgressione si veste l’iconico rossetto di Kat Von D Studded Kiss con il quale ho condotto un viaggio sensoriale all’interno di un’artisticità senza confini, più volte ammirata tramite le continue ricerche sul brand e che oggi diviene realtà grazie all’esclusiva collaborazione con Beautytester.it per il quale ho provato il celebre rossetto borchiato nella tonalità cult Underage Red.
Finish matte per questo rossetto cremoso dalla pigmentazione piena, facilmente riconoscibile tra le 39 tonalità della celebre gamma di rossetti Kat Von D per la sua anima infuocata, dove è il colore a dominare labbra moderne, accattivanti e simbolo di una sensualità sfacciata, indipendente.
Sul web la discussione è viva un po’ come il suo bel rosso acceso dal forte sottotono freddo che rivaluta a tutti gli effetti il classico rossetto rosso in un’inedita veste borchiata, totally rock che tanto piace alle amanti dei look trasgressivi.
L’ho messo alla prova per voi e sebbene il pack appaia indiscutibilmente come un gioiellino moderno, luci e ombre si alternano nell’utilizzo quotidiano dandomi finalmente modo di dare la mia sincera opinione in merito.
Curiosi di sapere com’è andata? Non vi resta che leggere. 😉
Studded Kiss Kat Von D Underage Red in sintesi: cosa mi ha colpito e cosa non mi è piaciuto?
Kat Von D Studded Kiss Underage Red è il rossetto borchiato reso celebre dalla scrupolosa attenzione di Kat nei confronti dei dettagli e della formulazione totalmente vegan e cruelty free.
Il finish opaco bacia le labbra rendendole idratate e rimpolpate grazie alla formulazione a base di Vitamina E, potente emolliente naturale che contrasta la secchezza e assicura perfetta vestibilità.
Cremoso, si stende con facilità anche se nella tonalità Underage Red si rivela piuttosto complesso nell’utilizzo a causa del colore vivace, molto visibile e non adatto a tutti gli incarnati e contesti.
Lo reputo un rossetto da grandi occasioni, non adatto all’uso giornaliero proprio a causa di una componente molto audace resa esagerata dalla ricchissima pigmentazione con la quale avremo da subito un colore omogeneo e vibrante di energia.
Underage red è un rosso acceso assoluto, tonalità fredda che rivisita i grandi classici in chiave moderna: più tecnologico, adattato alle esigenze moderne per donne sicure e intraprendenti come Kat.
Sull’aspetto longlasting stenta parecchio a superare le due ore con primer e le tre con. Un risultato deludente, non conforme alle aspettative, ulteriormente peggiorato dalla resa del prodotto che si rivela scarsamente sufficiente.
E’ inoltre un rossetto la cui praticità, almeno nella tonalità oggetto della review, viene meno obbligando chi lo applica nel munirsi di pennellino e tanta pazienza.
Sbava, il colore si scioglie col passare del tempo così come vedrete negli swatch allegati e non resiste minimamente al tocco, necessitando dunque di un ritocco immediato.
Il rossetto Kat Von D eccelle però per quanto concerne gli effetti donati alle labbra che idrata lasciandole morbide e ben rimpolpate. Non si insinua nelle pieghette mostrandosi omogeneo in un insieme che, incidenti a parte, si rivela armonioso.
Prezzo 19,90 euro, disponibile da Sephora. Solo per caratteri decisi. Nel nome del rock (e di santa Kat).
Le caratteristiche migliori: pigmentazione, finish, texture ed effetti
Conviene comprare Kat Von D Studded Kiss Underage Red? Ho pensato bene di riassumervi i motivi che giustificano tale acquisto, parecchio importante dato il prezzo, in quattro punti fondamentali:
- La pigmentazione di Studded Kiss è qualità rara da trovare in un altro rossetto della stessa fascia (MAC esclusi) o nei vari dupe che affollano il mercato. Parliamo di un colore forte e deciso che sulle labbra promulga il verbo della pigmentazione ASSOLUTA. Non avremo mai vuoti di colore ma un risultato garantito sin dalla prima passata;
- Il finish di Underage Red è mat, un vellutato opaco. Assolutamente il migliore tra i glitter e gli iridescenti proposti dalla gamma (questi sono piuttosto ruvidi e segnano le labbra), il più comodo da utilizzare e totalmente in linea con la moda del momento che esige labbra vellutate. L’ effetto finale è leggero e confortevole, sembra di indossare una seconda pelle e della sua presenza manco ci si accorge! Per baci rock;
- La texture è cremosa al punto giusto, lodevole per ciò che riguarda l’applicazione che si rivela omogenea ma imprecisa nei contorni dato il colore vivace. E’ anche purtroppo TRANSFER, qualità che abbassa notevolmente la resa generale del rossetto. Il trittico cremoso-opaco-transfer non premia;
- E’ la Vitamina E a rendere Studded Kiss innegabilmente efficace per ciò che riguarda idratazione e azione rimpolpante sulle labbra che appaiono belle e maggiormente voluminose, morbide per tutto il tempo e MAI secche. Adorabilmente rock.
- Piccola curiosità che piacerà tanto ai golosi: Studded Kiss possiede un delizioso aroma di Créme Brûlée, non trovate sia delizioso? J
Le ombre: tenuta, resa generale, praticità prodotto
Luci e ombre, proprio come su un palco dove a risuonare sono le note di una canzone rock che difficilmente potrete dimenticare. Vediamo insieme non invece non mi è proprio piaciuto:
- Tenuta mediocre. Che sì, mi rendo conto avrà indotto in voi una serie di brividi seguiti dallo sdegno totale ma in tutta sincerità posso dirvi che il rossetto di Kat stenta terribilmente nel raggiungere le due-tre ore di applicazione. La componente TRANSFER deposita il colore ovunque e l’incontro con cibi e liquidi è oltremodo irragionevole: si scioglie, disseminandosi ovunque esso voglia. E non va bene, perché più volte mi sono ritrovata il prodotto su mani (non resiste al tocco, occhio!), volto e persino abiti! Considerando che da questi non va via facilmente e che sulla pelle è anche ostico nella rimozione completa, direi che va bene solo per le grandi occasioni. Da migliorare;
- La resa generale raggiunge con grandi difficoltà la sufficienza. A salvare tutto ci pensano il finish opaco e il colore ma secondo i miei gusti, la mia pelle e il mio sottotono cromatico è un rossetto esagerato sotto molti aspetti. Underage Red non è un colore per tutti, si sposa bene con gli incarnati perfetti – via libera alle basi immacolate risplendenti di luce e salute– e anche per i denti è un problema: il tono giallognolo non va mai bene con i rossi freddi. Appare instabile e lo stick, tagliato di sbieco, non agevola l’applicazione. Va meglio con un pennellino e una matita labbra abbinata per definire i contorni e aumentarne la resa finale.
INCI e PAO
OCTYLDODECANOL– CAPRYLIC- ISONONYL ISONONANOATE –POLYETHYLENE- CANDELILLA CERA –ALUMINUM STARCH OCTENYLSUCCINATE- CERA MICROCRISTALLINA- BIS-DIGLYCERYL POLYACYLADIPATE-2 –SYNTHETIC BEESWAX- DICALCIUM PHOSPHATE- SYNTHETIC FLUORPHLOGOPITE – SILICA SILYLATE- TOCOPHERYL ACETATE- ETHYL VANILLIN- DISTEARDIMONIUM HECTORITE-FLAVOR (AROMA)- PENTAERYTHRITYL TETRA-DI-T-BUTYL HYDROXYHYDROCINNAMATE
17 ingredienti di cui:
- 6 verdi
- 6 rossi
- 4 gialli
- 1 neutro
PAO: 12 MESI
Considerazioni finali- Il rossetto rock tra luci e ombre
Un’esperienza che credevo migliore, ve lo dico prima. Perché la prima volta che l’ho applicato credevo di indossare un piccolo gioiellino di arte e modernità ma a conti fatti così non è stato.
Proprio per i difetti elencati sopra Kat Von D ha deciso di riformulare del tutto la gamma di Studded Kiss, risultata deludente e poco omogenea per ciò che riguarda tenuta e resa generale così come fatto presente da molte sue sostenitrici e non.
La riformulazione è prevista nel 2018, comprenderà anche quella di Underage Red e sinceramente sono curiosa di capire come lo miglioreranno visto che le premesse ci sono tutte per renderlo il rosso perfetto.
Sono del parere che un rossetto del genere non possa essere TRANSFER, un aspetto che volente o meno non può adattarsi alle esigenze moderne e compromette difatti il risultato finale.
Molto bello il colore, un rosso magari esagerato a tratti ma ricco di fascino trasgressivo, forte e deciso. Mi piace parecchio anche se complicato da utilizzare, ideale per un look notturno nel classico stile di Kat.
Per oggi è tutto, se avete domande da pormi fatelo pure nei commenti, sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento sul prodotto. 😉
Alla prossima!
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Penso che questa recensione abbia lasciato tutti basiti: nessuno si sarebbe mai aspettato una resa del genere. Lo immaginavo stampato sulle labbra o che al massimo si sfumasse leggermente al momento dei pasti. Assoluta delusione! Il colore è davvero bello, ma per ora, lo ammetto, non lo avrei mai preso. Ho osato raramente con rossi o in generale con colori che non fossero nude, rosati, ma credo sia questione di tempo. Li vedo sulle altre e mi piacciono tanto, probabilmente devo fare l’occhio su di me, non so se pure a voi è capitato. Dopo questo divagare, che dire come prodotti labbra Kat Von D al momento prenderei Lolita ma in versione lipstick. Aspetto la riformulazione dei rossetti e successive recensioni. E’ sempre un piacere leggere le tue 🙂
Ciao Miss, Chapeau…recensione eccellente sotto ogni aspetto. Quando hai commentato la palette di kat von d che ho recensito, avevo intuito che questo prodotto non fosse entrato nelle tue grazie e leggendo la recensione ne capisco anche il motivo. Sinceramente ne sono rimasto deluso! Dato l’enorme successo di questo prodotto non me lo aspettavo. Il colore è wow ma come hai detto giustamente tu, il rischio denti gialli è assicurato. Resto comunque curioso di vedere ciò che succede con altre tonalità. Grazie mille per la fantastica recensione.
Concordo sul fatto che il pack sia da sballo, un vero gioiello rock che mi incanterei a guardare per ore (e complimenti per le tue foto che trovo perfette per descrivere l’anima di questo prodotto) ed il colore che, per quanto particolare, sia bellissimo su chi sta bene, un rosso con del carattere che incarna perfettamente lo spirito della sua creatrice e delle utenti a cui intendeva rivolgersi…proprio perchè le aspettative erano alte, però, trovo anch’io che ci siano delle pecche di non poco conto. Innanzitutto concordo con Elrien, così com’è è un ossimoro, una vera contraddizione in termini e non si può rischiare di ritrovarsi macchiate e struccate in un baleno. Apprezzabile che vogliano riformularli, sperando che le migliorie apportino maggiore resa e qualche ingrediente meno sintetico. L’idea è più che ottima, ma così com’è è proprio un peccato! Bravissima miss, hai colto sicuramente il lato rock e trasgressivo di questo gioiello!:-)
Grazie a te, Sun :-*
Ogni tanto mi diverto nell’interpretare i prodotti a modo mio, dandogli un’anima anche attraverso le fotografie. Il tempo è purtroppo tanto tiranno a volte ma grazie ai vari ponti di Aprile ho potuto sbizzarrirmi un po’ eheheheh 🙂
Tornando al prodotto in sé sì, le parole di Elrien sono giustissime e non poteva trovare definizione migliore per descriverlo. E’ un ossimoro, un prodotto ricco di contraddizioni che non mi spiego proprio sia stato un cult in America, record di vendite su Sephora. La tenuta è pessima, chi ama indossarlo tutti i giorni non credo faccia grandi movimenti, si nutri o viva in generale perché con i miei ritmi e abitudini è totalmente ingestibile. Per questo lo reputo più un rossetto delle grandi occasioni che altro, anche se durante queste grandi occasioni dubito si stia completamente immobili.
E dire che quando l’ho provato pioveva a dirotto e non c’era tutto questo gran caldo. Non oso immaginare con la stagione calda, peggio ancora se ad un concerto…un bagno di colore ovunque meno che sulle labbra. ;-P Insomma, Kat poteva fare molto di più. Speriamo nella riformulazione sia migliorato e reso perfetto, almeno così si dà giustizia al packaging e al colore, assolutamente spettacolare.
Che delusione! Speravo in un inci e resa migliori. Grazie per la tue recensione.
Grazie a te, Zarina 🙂 Dai, speriamo vada meglio nella riformulazione almeno 🙂
Questo è il tipo di rosso che piace a me, in alcune foto sembra pure fucsia…peccato comunque per la durata, sembrava promettere bene 🙁
E’ un bellissimo colore, su questo nulla da ridire. Alla luce si notano riflessi fucsia, dipende molto dalle condizioni in cui lo indossi: rosso scuro quando è sera, rosso fragola di mattina. Peccato per il resto 🙁
Bellissimo il packaging,però da come lo descrivi solo quello! Grazie per là recensione! 🙂
Grazie a te, DaMi 🙂
Packaging e colore sono belli e rispecchiano a pieno il brand e la personalità di Kat Von D, peccato che da un prodotto così mi sarei aspettata una resa assolutamente differente
La penso come te, SaLa. E’ stata una delusione completa, non me l’aspettavo così. Speriamo bene per la riformulazione 🙂
Sul colore nulla da dire… spettacolare! *.* per il resto… non pensavo fosse così… come dire… mediocre… 🙁 Grazie per la recensione super dettagliata 😀 Magari lo proverò nel 2018 😉
Nemmeno io, credimi. Gran delusione, aspetto la riformulazione per potermi esprimere nuovamente in merito. 🙁 Grazie a te, Gocciolina 🙂
Il colore è meraviglioso: adoro i rossi, in particolar modo quelli che hanno una punta di blu al loro interno. Personalmente, dopo aver letto la tua recensione, sono rimasta un po’ delusa: anche io, come tutte credo, riponevo tanta fiducia in questo rossetto. Speriamo che con la nuova riformulazione riescano a migliorare il problema della durata e dell’effetto transfer.
Ti ringrazio per la recensione, come sempre, dettagliata e davvero utile: mi hai evitato un acquisto deludente.
Chissà come sono le altre colorazioni!
Pare che siano soltanto poche quelle in grado di donare effetti all’altezza del prezzo proposto. Tra questi c’è Lolita nella versione Studded Kiss, una delle tonalità salvate. Il resto è un disastro: tra quelli che scrivono ma non tengono, quelli che colorano a chiazze e quelli che le labbra segnano parecchio – sotto accusa i glitterati che sembra non brillino sotto questo aspetto- quella di Kat è una gamma di rossetti che urge una generale riformulazione in tempi brevi. Fortunatamente se ne sono resi conto e già dall’anno prossimo dovremmo avere prodotti migliori.
Reputo di gran lunga migliori le tinte labbra, quelle sì che son davvero fatte benissimo. Spero di potervene parlare già in settimana con l’ultima review sulla Kat Von D Beauty. 🙂
Il colore è davvero spettacolare però ci sono troppe pecche, per quel prezzo non ne vale la pena. Grazie mille per la review.
Purtroppo va migliorato sotto troppi aspetti, nelle attuali condizioni non può andare. Grazie a te, Habibi 🙂
Questa recensione capita a fagiolo, oggi sono stata da Sephora e l’ho provato applicandomelo sulle labbra. Bello il colore e molto confortevole, ma il tempo di tornare a casa e già era svanito in buona parte, anche se non ho bevuto o mangiato nel mentre. Insomma proprio no visto il prezzo.
Ti sei salvata. 🙂 Se lo provavi mentre mangiavi qualcosa fuori era una figuraccia assicurata, si scioglie in una maniera che trovo assurda. Peccato davvero, aspettiamo la riformulazione. 🙂
Sul colore non gli si può dire proprio nulla a questo rossette: stupendo!! Ma ad esser sincera, per un costo così e la tantabfama, bhe… poteva sprecarsi un po di più. Macchia ovunque, dura poco (per avere un finish matte) e a dirla tutta non mi sembra nemmeno tanto opaco, anzi…
In ogni caso, ottima recensione!
Esattamente, sinceramente mi aspettavo un gran bel prodotto, fama spinta anche dallo straordinario successo ottenuto in America dove non capisco come faccia ad essere uno dei rossetti più venduti su Sephora, a dirla tutta. Il colore è davvero molto bello, peccato per il resto. Comunque sì, è opaco. Sembra non lo sia ma in effetti lo è, è un prodotto parecchio contraddittorio, è questo il problema. 🙁
Ok questo rossetto è un vero ossimoro. Non lo capisco proprio. Tipo questa frase “Finish matte per questo rossetto cremoso dalla pigmentazione piena” come fa un rossetto cremoso ad avere un finish matt? oppure questa “Il finish opaco bacia le labbra rendendole idratate e rimpolpate grazie alla formulazione a base di Vitamina E, potente emolliente naturale che contrasta la secchezza e assicura perfetta vestibilità” come può essere che un rossetto sia allo stesso tempo opaco ed idratante??? E poi come cavolo si comporta? Addirittura macchia i vestiti??? Ma come cavolo hanno fatto a farlo??? Alla fine da come si comporta sembra un rossetto cream, visto che lo devi stendere col pennello, però ha un finish matte… ma che cavolo hanno fatto quando l’hanno prodotto??? Cioè, io veramente non riesco a capire un tubo di niente. Sembra una strana creatura mitologica sto rossetto. Non riesco a capire come tu possa promuovere un rossetto che cmq è assolutamente ingestibile, io avrei buttato nel cestino e gli avrei dato fuoco! Soprattutto per il prezzo che ha!
A me il colore piace, non trovo che sia così tanto esagerato, ma questo perché sono abituata a mettere colori forti sulle labbra. Comunque non ti devi preoccupare per i denti “giallini” perché i rossetti rossi freddi aiutano questa problematica, sono i rossi caldi che invece accentuano i denti gialli, però a parte il colore che mi piace moltissimo… come si fa ad utilizzare una roba così? Poi dai tuoi swatch non mi sembra neanche opaco. Ma con una matita sotto hai provato? Con il primer? Con la cipria sopra? Cioè ci sarà un modo per salvare questo rossetto e renderlo utilizzabile??? Comunque se li stanno riformulando tutti evidentemente questi rossetti hanno davvero dei problemi non indifferenti… mai vista una roba simile, mi dispiace tanto che tu abbia tra le mani un prodotto così tanto valido sulla carta che però invece sia proprio pessimo all’utilizzo. Grazie mille per questa recensione, starò super alla larga da questa linea! Grazie ancora!!!
Ossimoro, dici bene Elrien 🙂 Ci tengo a specificare però una cosa: in ogni mia recensione l’introduzione si basa principalmente sulla scheda ufficiale del prodotto. Sul sito di Sephora e su quello di Kat Von D Beauty è riportato quanto da me citato, sembra assurdo ma è davvero un rossetto mat dal cuore cremoso così come viene descritto. Attenendomi a ciò parto poi per esaminare passo dopo passo i vari aspetti, così come più volte dimostrato.
Non è volutamente cercato, anzi: dico sempre la verità, se un prodotto non mi piace lo specifico. Nelle foto non è possibile notare il finish matte per una questione di luce che purtroppo mi è mancata in questa settimana di continue piogge e con la quale non mi è stato possibile dimostrare appieno il concetto espresso. Ma è opaco, te l’assicuro. L’ho indossato per più giorni – sfidando anche i disastri del caso ;-P – e davvero è opaco ma cremoso. Una contraddizione vivente che non premia, proprio perché un transfer su matte è un caso disperato.
Per quanto riguarda i rossi freddi a dire la verità ho sempre saputo che sono i caldi a non dare grossi problemi con il tono giallognolo dei denti. 🙂 Qualche mese fa ho provato Lady Danger di Mac e l’ho trovato più portabile di questo. Poi sulla vestibilità rappresento un caso a parte, raramente sfoggio tonalità molto accese perché da eterna pallida non mi ci rivedo. Punti di vista, insomma. 🙂
Ahahahahah sul fatto di buttarlo nel cestino no, dai. Lo tengo però esposto perché il packaging è rock come piace a me, almeno su questo posso dargli una lode 🙂 Spero davvero possa essere riformulato a dovere, nell’attuale condizione non può assolutamente funzionare.
Grazie a te per il commento articolato e ricco di spunti ai quali mi sono permessa di rispondere perché è doveroso chiarire punti oscuri laddove ce ne fossero. 🙂
No ma figurati, quando io citavo le tue frasi non volevo intendere che “sei pazza” era perché hai fatto dei buoni riassunti di quello che sono le promesse dell’azienda. Il punto è proprio questo… ma che cosa aveva in testa l’azienda quando l’ha creato???? o.O
Ad ogni modo oggi sono andata a swatcharli da sephora, perchè ero troppo confusa a riguardo… o.O tremendi. Parole sante le tue! Cmq sì questo colore è opaco ed è pigmentato alla prima passata, ma ce ne sono altri di questa linea, che colorano a chiazze e che anche se dovrebbero essere opachi sono cream… bah… che grande flop!!! Grazie mille ancora per la tua review!!! 😉
E’ un esperimento riuscito male, secondo me. Kat voleva creare qualcosa di unico ma qualcosa è andato storto, non solo in Underage Red ma anche in tanti altri della gamma. Qualche settimana fa lo aveva anche detto Clio in uno dei suoi video dedicati al marchio, mostrandosi parecchio delusa da questi Studded Kiss: alcuni non scrivono bene, altri sono esagerati, altri sbavano e altri segnano fin troppo le labbra. Pare se ne salvino davvero pochi, in primis Lolita che comunque continuo a preferire nella variante liquid lipstick, molto meglio sia per resa che per tenuta. Insomma, un bel buco nell’acqua. Un mat cremoso transfer non può portare a nulla di buono e ti dirò di più raccontandoti due aneddoti che per motivi di spazio non ho potuto citare nella review.
Il primo riguarda una cena, la prima nella quale ho messo alla prova il rosso tentatore. Fortunatamente mi trovavo a casa e ciò che stavo mangiando non era unto o estremamente ricco d’olio, anzi. Semplici carciofi al forno, niente di più, niente di meno. Mentre ceno mi accorgo dello sguardo basito del mio ragazzo. ”Cosa c’è che non va?” chiedo, vedendolo preoccupato. ”Amore vai subito in bagno, sembra tu sia annegata in un lago di sangue.” risponde lui.
Panico. Gelo. Mi guardo le dita: tutte rosse. E’ lo specchio del bagno a darmi la risposta. Hai presente Jocker? Ecco, io in quel preciso istante. Sono scoppiata a ridere come una cretina 😛 perché ti giuro, in un’altra occasione probabilmente avrei inveito contro il rossetto stesso. Con tanto di matita e primer è riuscito a colare sulla pelle. Un’assurdità.
Il secondo aneddoto è invece legato al servizio fotografico che accompagna la recensione. Generalmente utilizzo come base un plaid di peluche color rosa cipria e in quel momento stavo facendo i vari swatch. Mi sono distratta un solo attimo per fare due coccole al gatto accanto a me e inconsapevolmente ho poggiato il braccio sul tessuto. Un DISASTRO. Il colore si è praticamente depositato sulla superficie e mi è stato difficile rimuoverlo anche con del semplice sapone.
Per non parlare della difficoltà del colore nell’andare via dalla pelle! Sembra assurdo ma una volta sciolto rimane sulla pelle una patina rossastra che va via dopo due giorni circa di tentativi a suon di struccante bifasico. E’ probabilmente uno dei prodotti provati che più mi ha dato difficoltà nel descriverlo perché davvero, non riesco a capirlo. Pieno di contraddizioni, la riformulazione è praticamente doverosa.
Perdona il papirozzo ma dovevo assolutamente raccontarlo. 🙂
Ma che papiro hai fatto assolutamente benissimo a raccontarlo!!! Mamma mia che incubo o.O adesso vado a cercare la review di Clio, grazie ancora di tutto… che grande delusione questi rossetti 🙁
Rosso acceso, tonalità fredda: perfetto per me, però sembra lievemente fragola per i miei gusti e poi ha una scarsa tenuta ed è mat, ok sto giro passo. Grazie per la splendida recensione, mi è sembrato di sentirlo scorrere sulle labbra!
Grazie a te, Lulli 🙂 Per quel che mi riguarda non riesco a consigliarlo. E’ un esperimento riuscito male, auspico un miglioramento deciso nella futura riformulazione, solo così potrebbe valere il costo originario.