Ciao ragazze!!! Dopo aver recensito per voi qui su Beauty Tester, la vera ed originale Beauty Blender, in questo articolo voglio parlarvi di una delle sue tantissime imitazioni, perché dobbiamo scoprire se esistano make up blender dalla stessa identica qualità di quella originale, ma ad un prezzo inferiore!
Oggi vi mostrerò quindi la RainDrop Blender di Wycon, che ho potuto provare tramite BeautyTester, che ringrazio molto per l’opportunità ! 😉
Come tutte le spugnette blender da make up, anche questa va sempre tenuta all’aria, motivo per cui, anche se non è espressamente indicato, come per la BeautyBlender io consiglio di usare la confezione in plastica in cui viene venduta, come base d’appoggio… ovviamente a meno ché voi non possediate il bling ring!
Questa è la dimensione della spugnetta asciutta, sopra al bling ring della Beauty Blender:
Come potete notare, anche se a prima vista sembrano uguali, la texture della spugna si differenzia dall’orignale in quanto la RainDrop è più liscia, mentre nell’originale si vedono bene i “buchi”.
Queste sono le due spugnette asciutte a confronto: la BeautyBlender la potete riconoscere perché non l’ho lavata, mentre quella di Wycon è del suo colore originale.
La BeautyBlender è più affusolata della RainDrop, ma a parte questo sono esteticamente simili.
Ora veniamo alla descrizione ufficiale di Wycon per questo prodotto:
“La RAINDROP BLENDER di WYCON Cosmetics è una pratica spugna per applicare fondotinta e prodotti make up liquidi. La spugna, a forma di goccia , è l’applicatore ad alta definizione per eccellenza.
La forma, infatti, assicura la stesura ottimale del make up nelle aree più circoscritte già alla prima applicazione.Una volta inumidita con acqua corrente, la spugna raddoppia il suo volume aumentando la morbidezza al tatto e il materiale, impercettibilmente traforato, permette alla spugna di assorbire il prodotto per poi rilasciarlo ad ogni piccola pressione durante l’applicazione del make up.”
Il costo di questo prodotto è di € 8,90, quindi ben 8 euro meno della BeautyBlender.
Al tatto questa spugna è molto più dura della BeautyBlender, e quando la si bagna per utilizzarla la differenza si nota immediatamente!
Come si presenta e considerazioni
Innanzitutto, al primo utilizzo, questa spugnetta ha rilasciato una schiuma… non so dirvi perché, nè da dove venisse, ma sono molto contenta di averla lavata prima di utilizzarla sul mio viso! XD (a parte che non ha senso non fare questo passaggio, quindi, qualunque fosse quella cosa che l’ha fatta schiumare, ognuna di noi l’avrebbe lavata via dal prodotto prima dell’utilizzo).
Poi è veramente strana: mentre la BeautyBlender sembra davvero una spugna, questa risulta più gommosa, al punto, che mentre andremo a strizzarla, si deformerà un po’, perché l’acqua non sembra uscire nello stesso modo da tutte le parti di questo prodotto, per questo motivo il processo di “inumidimento” risulta essere più lungo, infatti va totalmente imbevuta d’acqua prima di essere strizzata, e poi va un po’ modellata per farle riprendere la sua forma originaria, altrimenti andreste ad usarla con una forma strana.
E quindi abbiamo la prima nota negativa: “Ci vuole più tempo per prepararla all’utilizzo, rispetto alla BeautyBlender“, perché “La RainDrop Blender si deforma quando viene strizzata“.
Ad ogni modo, dopo averla bagnata, strizzata, e modellata questa è la sua dimensione:
Nella foto seguente invece potete vedere la dimensione delle blender bagnate a confronto, la BeautyBlender è sempre quella non lavata:
So che da questa foto non si capisce bene perchè ho appoggiato quella di Wycon un po’ più avanti, ad ogni modo se confrontate la foto di quella di Wycon bagnata con quella della BeautyBlender bagnata, che potete trovare qui, noterete anche voi che la BeautyBlender originale si gonfia di più 😉
Inoltre sempre in questa foto, guardando il lato sinistro della RainDrop Blender, si nota che si è un po’ deformata nel processo di “bagnatura”, anche se l’avevo rimodellata.
Ma adesso, dettagli tecnici a parte, parliamo del suo utilizzo e della sua efficacia!
La mia esperienza con spugnetta make up Wycon RainDrop Blender
Dopo averla bagnata e di conseguenza strizzata, capire quando è pronta per assorbire il prodotto è più complicato, soprattutto se siete abituate alla Beauty Blender originale, perché a differenza di questa, che dopo la strizzatura è solo umida, la RainDrop blender rimane molto bagnata ed ha una consistenza strana. Quindi questo processo di “preparazione della spugna per l’applicazione del prodotto” è decisamente più lungo, cosa che non gradisco in fase di make up: siccome già ci vuole molto tempo per realizzare un make up completo, ogni cosa che ci fa perdere, senza motivo, tempo ulteriore, non mi piace proprio.
Quando si applica il fondotinta sulla RainDrop Blender, per poi metterlo sul viso, la spugna è abbastanza dura e l’applicazione no è piacevole come la Beauty Blender. Inoltre io noto che assorbe tantissimo prodotto in più della Beauty Blender, e quindi questi sono altri punti a suo sfavore.
Di conseguenza ci ritroviamo con tempistiche più lunghe per la preparazione della spugna e per l’applicazione del prodotto, e ci ritroveremo ad usare ancora più prodotto di quanto ne utilizzeremmo con la Beauty Blender originale, che è ovviamente di più rispetto al classico pennello da fondotinta.
Insomma… per ora gli svantaggi sono evidenti, però riguardo le tempistiche. Per ciò che concerne l’applicazione invece, devo dire che una volta applicato il prodotto l’effetto è molto simile a quello della beauty blender, che è un effetto decisamente più naturale rispetto a quello che si ottiene col pennello. Tuttavia con la beautyblender modulare la coprenza del prodotto è decisamente più semplice, e si riesce ad ottenere un effetto super naturale, che con questa è un po’ più complicato da ottenere.
RainDrop Blender VS Beauty Blender
Detto questo rispetto alla BeautyBlender non ci sono paragoni: molto meglio la beauty blender! Rispetto al pennello da fondotinta però, è meglio questa spugna. Quindi bisogna esattamente capire cosa state cercando dal prodotto, io vorrei sia considerare il prodotto pensando a lui singolarmente, che capire se è o meno un dupe valido della BeautyBlender.
Performance
Avendo quindi descritto le caratteristiche tecniche del prodotto, quelle applicative e le performance, adesso non ci resta altro se non parlare di ciò che concerne la pulizia del prodotto.
Innanzitutto va detto che mentre la beautyblender cambia letteralmente colore, questa spugnetta diventa solo più scura: è un’altra evidenza del materiale diverso. Ad ogni modo anche se si nota meno che sia sporca, è molto importante lavarla sempre.
Io ho usato la stessa metodologia che vi ho descritto nel post sulla beauty blender, quindi una saponetta delicata.
Anche qui il processo è più lungo, ogni qual volta si bagna, questa spugna trattiene l’acqua, ed anche il sapone in un modo diverso. Questo rende più complesso insaponarla in modo uniforme ed anche risciacquarla, però comunque si riesce a pulirla in modo perfetto.
Valutazione definitiva
Le mie conclusione anche per questo punto sono quindi che non ci sono problemi per il fattore pulizia, però pulire la beauty blender è più veloce.
Un’altra cosa che non mi piace di questa spugna, è che trattiene acqua ed umidità , dopo l’utilizzo, per un tempo molto maggiore rispetto alla beauty blender… servono giorni per farla tornare normale, se poi non si utilizza più, ma se la usiamo tutti i giorni… vedo difficile questa cosa. E a mio avviso, questo aumenta le probabilità di abbassare il ciclo di vita del prodotto, oltre al fatto di permettere a germi e batteri di prolificare in un ambiente così umido.
Infine ecco come si presenta sulla sua confezione originale, in modo da permetterle di asciugarsi all’aria:
Come potete notare la scatola è troppo stretta per tenerla dentro, anche solo parzialmente (alla lunga rischierebbe di tagliarla) e purtroppo non è neanche strutturata nel modo corretto per tenerla sopra. Una scomodità in più per ciò che concerne l’asciugatura.
Per fortuna però, il Bling Ring della Beuaty Blender, riesce a risolvere questa problematica! 😀
Conclusioni
Adesso quindi possiamo rispondere alle nostre domande:
- La Wycon RainDrop Blender, è un dupe valido della BeautyBlender, oppure è solo una sua imitazione estetica?
Purtroppo ragazze è solo un’imitazione: se siete abituate alla Beauty Blender, questo prodotto non soddisferà le vostre aspettattive. Se state cercando la stessa qualità ad un prezzo inferiore, dovreste guardare da un’altra parte.
- La Wycon RainDrop Blender, rispetta le promesse?
Beh direi di sì. La consiglio al posto del pennello da fondotinta, per i fondotinta liquidi? Sì. La consiglio per i prodotti di consistenze diverse? Sinceramente no. Il fondotinta ha un bell’effetto sul viso se viene applicato con questa spugnetta? Sì.
Per tutti questi motivi, il mio voto per questo prodotto è di 6,5 su 10. E’ una spugna da make up, migliore delle spugnette che ci sono in giro a pochi euro, ma non lo ritengo un applicatore indispensabile, è solo uno dei tanti.
Insomma, magari Wycon avrebbe potuto spendere più energie a cercare di renderla qualitativamente più simile alla BeautyBlender, anziché esteticamente. Un vero peccato.
Voi avete mai provato la beauty blender ed i suoi dupe? Quale credete che siano quelli migliori? Fatemi sapere! 😉
PRO
– stesura uniforme del fondotinta liquido sul viso
CONTRO
– è troppo diversa in performace dalla BeautyBlender, anche se esteticamente le è molto simile
Potrebbe interessarti anche:
- Review Bling Ring – spugnetta trucco Beautyblender
- Nuove Blender Neve Cosmetics, spugne trucco per una base perfetta
Ti invitiamo a rimanere sempre aggiornata sulle ultime tendenze e novità nel mondo della bellezza! Segui la nostra pagina Facebook per scoprire i consigli su cosmetici, moda, unghie, capelli e molto altro. Resta connesso con la bellezza!
Anche io come Lulli possiedo le Purobio e non ho altri termini di paragone,ma ho capito che questa non mi convince al tentativo..preferirei le Neve che mi incuriosiscono o l’originale!ti ringrazio della review che eto curiosissima di leggere;-)
utile questa recensione.. meglio spendere di più per l’originale..
Insomma sembra essere meglio la BeautyBlender originale! Non ho ancora avuto modo di provare questo tipo di spugne,ma se decidessi di farlo acquisterò sicuramente l’originale! Grazie per la recensione di questo dupe,l’ho trovata davvero utile! 🙂
peccato per gli aspetti negativi, sembrava promettere bene vista la somiglianza con quella originale.
Sono sempre alla ricerca di Dupe interessanti, ma ammetto che questa non mi ispira un granchè
Bellissima e dettagliatissima questa review. Secondo me non ne vale la pena, meglio spendere un po’ in più per un prodotto più efficace e che dura più a lungo.
concordo a pieno
Bellissime le recensioni con i paragoni. Io possiedo quella di Purobio ed essendo la mia prima ed unica non so davvero fare paragoni anche perché la uso solo per sfumare il correttore da asciutta e per questo utilizzo mi soddisfa. Ho recentemente acquistato quella in silicone per il fondotinta ed è per ora il sistema che mi soddisfa di più.