Non sempre andare al mare è possibile. Lo sa bene chi cerca l’abbronzatura tutto l’anno ma deve accontentarsi di un aspetto pallido per diversi motivi, lontano dall’effetto dorato tanto desiderato. Per questo l’abbronzatura fai da te in questi casi è la soluzione migliore, soprattutto se effettuata con i migliori autoabbronzanti del momento.
Come funzionano davvero? Sono nocivi o possono essere usati in tutta tranquillità? Le risposte che cerchi le trovi tutte in questo articolo.
Scopriamo subito i migliori autoabbronzanti per viso e corpo di questo 2020
Autoabbronzanti Collistar
I più venduti
Collistar propone una ricca gamma di autoabbronzanti per viso e corpo. Le Gocce Magiche autoabbronzanti ultra rapide assicurano un’azione rapida ed un’abbronzatura naturale ad una sola ora dall’applicazione.
Stesso risultato uniforme garantito dalle Gocce autoabbronzanti Collistar corpo-gambe, formulate per dare elasticità e tono alla pelle con un inedito effetto sun kissed, leggero e vellutato. Se le gocce non bastano e vuoi qualcosa di più pratico, allora considera l’autoabbronzante Spray 360° di Collistar: ricco di vitamine, abbronza e al tempo stesso agisce come un vero anti-age protettivo.
- Idratanti;
- Tonificanti e rimodellanti;
- Adatti per tutti i tipi di pelle.
Autoabbronzanti Nature’s
Tutto il buono dell’olio di Argan
Le Gocce di Sole Viso Fluido Argà sono probabilmente uno degli autoabbronzanti più amati in assoluto. La loro leggerezza dona un colorito luminoso e naturale, l’ Olio di Argan BIO e l’Acido Ialuronico rendono la pelle morbida e giovane.
La versione Argà Gocce di Sole Corpo Fluido è leggerissima e assorbe rapidamente. La pelle è baciata dal sole, resa morbida ed elastica dai principi nutrienti ed emollienti contenuti nella formulazione completamente naturale.
- Leggere e delicate;
- Con Argan e Acido Ialuronico;
- Per viso e corpo.
Clarins Latte Autoabbronzante delicato viso e decolleté
Latte autoabbronzante per viso e decolleté
E’ un latte fresco, morbido e delicatamente profumato quello di Clarins. La sua texture leggera lo rende adatto a qualsiasi tipo di pelle e necessità. Effetto abbronzatura naturale Bonne Mine, un indispensabile per chi ama l’abbronzatura fai da te a casa.
- Fresco e morbido;
- Effetto ultra rapido;
- Specifico per viso e decolleté.
Avéne Gel Autoabbronzante Idratante viso e corpo
Per pelli sensibili
Texture in gel, non solo abbronza ma protegge, nutre e idratata al tempo stesso. Conferisce un colorito naturale e uniforme con una formulazione inedita, basata su elementi naturali e non comedogena. Facile da applicare, effetti subito visibili.
- Protettivo e nutriente;
- Non comedogeno;
- Texture in gel.
Garnier Ambre Solaire Crema Abbronzante con olio di Albicocca
Il più economico
Ha il profumo e le proprietà dell’olio di albicocca la soluzione autoabbronzante di Garnier, un latte solare economico con attivi autoabbronzanti di origine naturale. Idratante e confortevole, rende la pelle elasticizzata, radiosa e luminosa. Per un effetto pelle baciata dal sole tutto l’anno.
- Con attivi di origine naturale;
- Leggero e vellutato;
- Specifico per il corpo.
Australian Gold Autoabbronzante Instant Sunless Lotion
Ricco in vitamine
Formulazione naturale, priva di paraffina, parabeni, alcol e oli minerali. L’autoabbronzante di Australian Gold è un mix di vitamina C, aloe vera, Karitè e oli vegetali. Il comodo formato in crema lo rende facile da utilizzare mentre gli effetti sono istantanei per un’abbronzatura uniforme e naturale da ottenere in qualsiasi momento.
- Formulazione naturale;
- No parabeni, alcol e oli minerali;
- Per tutti i tipi di pelle.
Come funzionano gli autoabbronzanti: quello che devi sapere
L’autoabbronzante è forse la soluzione più sicura quando si parla di abbronzatura. Si tratta infatti di un prodotto che agisce solo sullo strato superficiale della pelle grazie al potere del DHA, uno zucchero che a contatto con le proteine della pelle conferisce un armonioso aspetto dorato.
Per questo il suo uso non è nocivo per la salute. Anzi, è più sicuro rispetto alla classica abbronzatura poiché non espone la pelle ai raggi diretti del sole, preservando la cute dalla formazione di brutte escoriazioni, macchie e altre problematiche comuni.
Gli autoabbronzanti non stimolano la produzione di melanina. Non hanno dunque funzione protettiva, aspetto importante per evitare spiacevoli scottature. Gli effetti sono visibili sin da subito, durano fino a tre giorni con conseguente ripetizione del trattamento secondo necessità.
Come utilizzare gli autoabbronzanti
Fondamentale è in questo senso la preparazione della pelle. Curarla prima di applicare l’autoabbronzante è un gesto con il quale ti assicuri i massimi risultati in termini di prestazioni ed efficacia.
Comincia con uno scrub. Applicandolo eviti l’abbronzatura a macchia di leopardo, quelle antiestetiche macchie che compromettono i risultati rendendoli poco omogenei. Lo scrub elimina la pelle morta, stimola il rinnovamento cellulare e prepara la pelle all’abbronzatura.
Anche l’idratazione è un fattore da non sottovalutare quando parliamo di autoabbronzanti. Trattandosi di prodotti che segnano le zone più secche, è bene idratare la pelle con creme ricche, molto idratanti. Dopo il trattamento la tua pelle sarà pronta per l’applicazione dell’autoabbronzante.
Come stendere l’autoabbronzante
Dopo la fase preparatoria sei pronta per il tuo autoabbronzante. Ricorda che per un risultato impeccabile è doveroso attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sulla confezione del prodotto. Ogni autoabbronzante è diverso per consistenza e risultati, possono essere in crema, spray, gel e sieri. E il loro utilizzo è specifico per diverse parti del corpo.
Su viso e decolleté
Parola d’ordine: sfumare. Applica il prodotto partendo dal centro del viso e sfumando per bene evitando le zone più delicate e critiche come orecchie e attaccatura dei capelli. Sfuma tanto, non lasciare che il prodotto agisca senza una buona sfumatura: ti ritroveresti con un incarnato a macchie. E ciò comprometterebbe inevitabilmente il risultato.
Sul corpo
I formati più usati per il corpo sono quelli in crema, gel e spray. Applicane piccole quantità su piccole zone, non esagerare e applica il prodotto gradualmente, fino a coprire tutta l’area desiderata. L’autoabbronzante non va utilizzato su ginocchia, gomiti e dita.
Massaggia e sfuma molto bene. A questo punto lascia agire il prodotto per le ore necessarie e ripeti il trattamento secondo le tue necessità e il risultato che desideri ottenere.
Quante volte applicare l’autoabbronzante
Gli effetti degli autoabbronzanti durano fino a 2/3 giorni. Per migliorare i risultati ottenuti ed ottenere un’abbronzatura dorata, omogenea e duratura sarà sufficiente ripetere l’applicazione per 2 volte a settimana.
Evita di applicare il prodotto in presenza di escoriazioni cutanee, allergie a determinati principi attivi, prima di un bagno o di una doccia. Non risciacquare. Lascia agire per un tempo compreso tra 1 e 8 ore, meglio se in fascia notturna.
Autoabbronzanti viso e corpo: quali differenze?
In generale l’autoabbronzante può essere specifico per viso o corpo. Quelli per il viso si distinguono da quelli per il corpo per una texture più concentrata, per questo motivo sono spesso proposti in sieri da utilizzare soli o abbinati alla crema idratante.
La texture dell’autoabbronzante per il corpo ha invece una texture fluida, scorrevole, setosa e morbida. I formati sono numerosi, adatti ad ogni singola necessità: creme autoabbronzanti, in gel, in spray. L’ultima novità in merito di auto abbronzatura? Le salviette autoabbronzanti, comode da portare ovunque si voglia.
Pelle abbronzata tutto l’anno? Scegli gli autoabbronzanti!
Sicuri, efficaci, da usare a casa come in viaggio. Sono gli alleati perfetti per avere un’abbronzatura impeccabile tutto l’anno, anche se non puoi andare al mare.
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Ciao Barbara, anche a me non piacciono molto questi prodotti, pure io vivo a due passi dal mare e sento di non aver mai avuto bisogno di ricorrere a questi prodotti, ma comunque sia non credo che ne avrei mai fatto uso pure se vivessi in città o montagna, diciamo che non mi attirano ma anche perché pure io come te, non sono una fanatica di abbronzatura, pure io non sopporto proprio stare sotto al sole in spiaggia in estate perché mi fa stare male, soffro di pressione bassa e il troppo calore mi fa stare sempre stanca e senza forze, infatti sto sempre o in acqua a fare il bagno o sotto l’ombrellone, la sera invece quando inizia a calar il sole, faccio le mie solite passeggiate in riva al mare che può solo far bene. Preferisco prendere il sole proprio in questo periodo, primavera con le belle giornate, me ne vado in spiaggia a prendere un pò di colore, sapendo che in estate proprio non ci riesco a stare come fanno la maggior parte delle persone. Devo ammettere però che anni fa, molti anni fa, incuriosita dagli autoabbronzanti ne comprai uno che però non mi aveva proprio soddisfatto, troppo colore non naturale, tendente all’arancione come una carota, che in effetti era l’ingrediente principale di quel prodotto, credo fosse piz-buin o cadey, sinceramente non ricordo perfettamente, ma di solito in quel periodo compravo quelle marche per i solari, quindi può essere che si trattasse di queste o addirittura forse bottega verde, comunque sia, non mi sono piaciuti su di me, mi sentivo a disagio con quel colore non mio e mi lasciavano le mani macchiate per averla massaggiata sul corpo e qualche chiazza me la lasciò. Insomma esperienza negativa, dovuta anche al fatto di non averne mai usato uno prima di allora, ma comunque, non essendo una fanatica dell’abbronzatura, se mi abbronzo bene, se non mi abbronzo chi se ne frega ahahaha, preferisco spendere soldi in più per dei solari protettivi buoni piuttosto che spenderli in un prodotto che non mi attrae. Grazie cara e scusa se ho scritto troppo 🙂
Ho una pelle che prende colore facilmente e l’abbronzatura mi dura abbastanza , ho provato in passato qualche autoabbronzante però diciamo che non rientrano tra i prodotti a cui mi affido…
Però per riuscire allo stesso tempo ad avere un buon colorito utilizzo un’autoabbronzante. Negli ultimi anni le formulazioni sono molto migliorate e questa cosa è molto positiva!
Da quest’anno sto molto attenta alla cura della pelle ,sopratutto quando è a contato con il sole e quindi utilizzo anche per uscire per fare una camminata una bella crema solare perché è importante sia per prevenire l’invecchiamento delle pelle che eventuali tumori della pelle!
in passato ne ho usati un paio ma mi lasciavano delle chiazze più scure orribili e poi mai più provati altri..
Mi dispiace, Gam 🙁 Potresti in futuro riprovare con qualche autoabbronzante suggerito, non si sa mai l’effetto sia finalmente migliorato 🙂
Io ne provai uno tantissimi anni fa ed il colorito aveva un lieve carota, ma aggiungendoci alcune ore di sole vero, mi aiutò ad ottenere un’invidiabile abbronzatura. E’ anche un sistema per evitare i “danni” del sole, oltre ai solari ad alta protezione.
Concordo con te, Lulli 🙂 L’esposizione ai raggi solari per quanto gradevole sia a lungo termine può apportare danni alla cute e favorirne l’invecchiamento precoce, idea non proprio entusiasmante. 🙁
Ammetto di non aver mai provato gli autoabbronzanti, vivo a due passi dal mare e adoro passare i pomeriggi al sole però è sempre utile conoscerne alcuni, non si può mai sapere ; )
Mi sembra di aver capito che sei campana, no? 🙂 Fai bene a goderti il sole, soprattutto se ti piace e vivi a due passi dal mare 😀
Non ho mai avuto grande sorte con gli autoabbronzanti. La prima volta che provai diversi campioni di uno de L’Erbolario non fece nulla, ovvero pur giurando di aver applicato un autoabbronzante nessuno mi credeva…pensavo di avere la pelle difettosa:-))))) La seconda esperienza fu ancora peggio con uno assolutamente non bio (marca non presente tra quelle elencate): mi lasciò una brutta macchia sul viso per fortuna vicina all’orecchio e piuttosto discreta, che però ho faticato molto a mandare via quasi del tutto…posso invece confermare la vlidità delle gocce solari di Argà di Nature’s, le uniche da me provate a non macchiare e regalare un timido colorito!! In generale è una tipologia di prodotto che può tornare utile, ma occorre fare attenzione e attenersi scrupolosamente alle indicazioni d’uso, sennò potrebbero far danni. Grazie dell’articolo Miss, comunque fa venir voglia di vacanza e di abiti scollati!;-)
Grazie a te, Sun 🙂 Sebbene abbia trattato volentieri l’argomento mi tengo ben stretto il mio colorito pallido da very normal mozzarella ;-P Sono così chiara che in famiglia rappresento forse l’unica eccezione chiara rispetto al resto visto che i miei genitori e fratelli sono tutti felicemente olivastri 🙂 Da siciliana mi considero piuttosto atipica in ciò: colorito pallido, non amo il mare né espormi ai raggi solari, preferisco di gran lunga i paesaggi montani e per questo vengo considerata strana dai più. Le poche volte che sono andata al mare ho dapprima sfoggiato un invidiabile color peperoncino arrostito su brace ardente e, successivamente a suon di creme e solari, ho assunto un colorito molto scuro che proprio non mi è piaciuto. Diciamo che non mi ci vedo, preferisco rimanere una mozzarellita chiarissima ma felice della sua pelle 🙂
Per quanto riguarda gli autoabbronzanti sono indubbiamente molto comodi ma, come ribadito nell’articolo, vanno utilizzati con parecchia attenzione altrimenti il rischio di diventare un ghepardo a macchie è dietro l’angolo ;-P