La parola “invecchiare” spaventa, soprattutto nell’era in cui viviamo, dove l’aspetto fisico gioca un ruolo da protagonista nella vita quotidiana (per giusto o sbagliato che sia). Creme anti età, ritocchini dal chirurgo, rimedi e accessori vari; facciamo di tutto per mantenere la nostra pelle elastica e giovane.
Tutti i tipi di pelle sono uguali sotto questo punto di vista? Oppure ce n’è uno che resiste ai segni del tempo? Si sente spesso dire che: “La pelle grassa invecchia meglio”. Ma sarà vero? Continua a leggere il post per scoprire cosa dicono gli esperti. Fonte verificata
La pelle grassa invecchia meglio rispetto a quella secca?
Rispondere in modo breve e conciso, è praticamente impossibile. E’ una domanda complicata, che necessita di spiegazioni ampie e dettagliate.
Proviamo a capire meglio ciò di cui stiamo parlando. La pelle grassa è caratterizzata da ghiandole che producono più sebo del normale. Questo fattore ispessisce il derma, ovvero lo strato intermedio che dà struttura e sostiene la parte più superficiale della pelle.
Effettivamente, un derma spesso e robusto impiega più tempo per segnarsi e mostrare le temutissime rughe. Ma non è tutto. Il sebo in eccesso fornisce idratazione aggiuntiva alla pelle, quasi fosse una sorta di crema idratante naturale.
Questa caratteristica rallenta e riduce al minimo la comparsa di rughette e linee sottili, mascherando i segni del tempo.
Il sebo è un idratante naturale in grado di proteggere la pelle e favorire la guarigione delle cicatrici. Ciò si rivela particolarmente utile con l’avanzare dell’età, quando il corpo fatica a trattenere l’umidità (ovvero l’idratazione).
Ma non finisce qui. La pelle grassa contiene un’alta concentrazione di acidi grassi, utili per proteggerti dall’effetto nocivo dei raggi solari. Attenzione, ciò non significa che potrai rinunciare alla protezione SPF; l’applicazione della crema solare non è negoziabile!
Quindi è vero? La pelle grassa sopporta meglio i segni dell’età che avanza? Secondo gli esperti, rughe e linee sottili sono in questo caso meno visibili; è anche vero però, che la pelle grassa è spesso soggetta a pori molto dilatati e acne con conseguenti cicatrici, che invecchiano precocemente la pelle, rendendola opaca e poco uniforme.
Per i segni di espressione sulla fronte e tra le sopracciglia invece, pelle grassa o secca poco importa, ciò che conta è la mimica del volto più o meno accentuata.
Cos’altro influisce sull’invecchiamento cutaneo?
E’ una lista lunga, che include il metabolismo, la genetica, lo stress, la dieta, l’esercizio fisico e l’inquinamento, tutti fattori che influenzano notevolmente l’invecchiamento della pelle. Avere la cute grassa in sé, non ti salverà dagli inevitabili segni del tempo che scorre. Conta molto di più come tratti il tuo corpo nel presente, per avere ottime garanzie di successo nel futuro
Anche la genetica gioca un ruolo fondamentale in questo caso; se la natura gioca a tuo favore, sostieni gli anni che passano applicando sempre la protezione SPF, mantenendo un peso sano, idratandoti ed evitando il fumo. Segui questi consigli come buona pratica anti-age da svolgere ogni giorno.
L’invecchiamento cutaneo comporta la comparsa di rughe, perdita di elasticità e cambiamento della struttura cutanea, sia che tu abbia la pelle secca, grassa o mista. Impara a riconoscere come i diversi tipi di pelle cambiano durante gli anni; ecco cosa ti serve sapere:
Pelle grassa
Se hai la pelle grassa, probabilmente, avrai meno rughe e linee sottili sul volto. Potresti però soffrire di acne anche in età adulta, con cicatrici, iperpigmentazione, pori dilatati e grana della pelle irregolare.
Pelle secca
In questo caso le rughe appaiono più pronunciate, anche le più sottili. Se hai la pelle secca idrata costantemente il viso con creme dense e nutrienti, ricche di lipidi e ceramidi, elementi essenziali con l’avanzare dell’età.
Pelle mista
Probabilmente la pelle mista è la più fortunata di tutte. L’alta produzione di sebo naturale ti salva da rughe e linee sottili, senza il rischio di acne e cicatrici. Inoltre, con il giusto prodotto idratante, non avrai mai il viso così disidratato come chi ha la pelle secca.
In conclusione, possiamo quindi affermare che la pelle grassa possiede caratteristiche tali da sopportare meglio l’invecchiamento cutaneo, mostrando meno i segni del tempo in volto. Il sebo in eccesso protegge la pelle dai raggi UV e agisce da idratante naturale.
Questo però, non garantisce un invecchiamento migliore rispetto a chi ha alla pelle mista o secca. Cosa fa la differenza? Il modo in cui tratti il tuo corpo, esternamente ed internamente. Ecco una lista di consigli utili da praticare quotidianamente per prenderti cura della pelle durante gli anni:
- Mantieni uno stile di vita sano
- Alimentati con cibi equilibrati e nutrienti
- Svolgi regolare attività fisica
- Applica ogni giorno la protezione solare su viso, collo, décolleté e mani
Semplice no? Tutti invecchiamo, l’importante è saperlo fare nel modo giusto, scegli di affrontare gli anni che passano con intelligenza e stile!
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E’ vero che i fattori sono molteplici e complessi, ma indubbiamente di base una pelle grassa è spesso meno sottile e quindi meno soggetta ai segni del tempo. Poi ovviamente ogni tipologia ha i suoi pro e contro 😀
E’ verissimo, conta molto lo stile di vita e come ci si prende cura del proprio corpo e di conseguenza della propria pelle.
In età adulta posso ormai dire di avere una pelle mista, in adoloscenza sicuramente più grassa. Conterà anche la genetica perchè se guardo mia mamma e mia zia, non posso dire abbiano una pelle che dimostri la loro età, liscia senza rughe e praticamente perfetta…all’alba dei 40 io non ho a mia volte rughe neanche sottili o segni del contorno occhi, non dimostro affatto la mia età 🙂 purtroppo la perfezione però non c’è ed impurità pori dilatati e qualche esito cicatriziale con grana irregolare si. Comunque con i giusti trattamenti la pelle può essere più bella e tanto migliorata.