Gli effetti spesso irritanti dei saponi antibatterici comunemente venduti nei negozi non sono più un mistero; per tale motivo è in crescita l’utilizzo di soluzioni alternative, costituite da prodotti semplici. Questa voglia di naturalezza ha riportato in auge alcune tecniche ormai fuori moda ,come la produzione di saponette a livello artigianale.
Potrebbe apparire un’impresa da titani, in realtà il sapone fatto in casa è gratificante e divertente. Curiose di provare? Ecco una semplice guida spiegata passo per passo, per poter produrre autonomamente le vostre barrette con procedimento a freddo.
Che cos’è il Sapone? Da cosa deriva?
Nasce da una reazione chimica che si verifica come risultato della miscelazione tra grasso animale o vegetale ed una base appropriata (idrossido di sodio). Tale fenomeno porta il nome di saponificazione. Ogni grasso possiede una combinazione unica di trigliceridi, composti da singole molecole di glicerolo e acidi grassi 3. Ogni combinazione richiede differenti quantità di alcali (sostanza in grado di comportarsi da base in soluzioni acquose liberando ioni ossidrili) per poter completare il processo di saponificazione.
L’alcali del sapone è l’idrossido di sodio (o soda caustica), chiamato anche lisciva
La soda caustica mescolata ad acqua crea una soluzione basica, che verrà poi unita ai grassi. La reazione ha quindi inizio: la molecola di glicerolo si separa dagli acidi grassi che, a loro volta, reagiscono con gli ioni di idrossido in soluzione di lisciva: ecco la saponificazione! I due prodotti che ne derivano sono la glicerina (incredibilmente idratante per la pelle) ed il sapone.
Se l’idea di maneggiare la lisciva vi preoccupa, in commercio esistono kit per saponi base già fatti. Non esistono saponette prive di tale ingrediente. Sono necessarie protezioni per viso e mani, poiché si tratta di sostanza pericolosa.
Che differenza c’è tra Procedimento a Freddo e a Caldo?
Il primo è più lento, richiede tempi d’attesa maggiori. Il processo completo di saponificazione impiega circa sei settimane per giungere al termine. E’ più facile da versare negli stampi, soluzione quindi ideale per creare saponette dalla forma inusuale o decorate.
Il processo a caldo è consigliabile per la produzione di sapone rapida, richiede l’utilizzo di un fornello lento a fuoco basso. Perfetto per saponette standard, senza ingredienti aggiuntivi, da utilizzare ogni giorno.
Entrambi i procedimenti risultano ottimi per la produzione di sapone; la ricetta di seguito indicata potrà essere utilizzata anche con procedimento a caldo, cuocendo la miscela a fuoco basso.
Ingredienti necessari per il Sapone
Gli elementi base di cui avrete bisogno saranno:
- acqua, meglio se distillata
- soda caustica (idrossido di sodio)
- grasso preferibilmente vegetale (come l’olio di oliva o di sego)
Questi saranno i tre ingredienti essenziali; è consigliabile utilizzare un calcolatore per determinare i rapporti necessari di lisciva ed attuare un corretto processo di saponificazione.
Potrete personalizzare le vostre ricette del sapone fatto in casa con innumerevoli oli; ognuno di essi determinerà le caratteristiche sul prodotto finito. Alcuni svolgeranno azione purificante, altri risulteranno idratanti e dolci sulla pelle.
E’ possibile utilizzare oli singoli o miscelati tra loro. L’olio di oliva puro produce per esempio il delicato sapone chiamato di Castille (una regione spagnola); l’olio di sego presenta invece alti poteri detergenti.
Ecco alcuni degli oli più popolari utilizzati per conferire maggiore efficacia alle saponette artigianali:
- Olio di cocco
- Olio d’oliva
- Olio di ricino
- Burro di cacao
- Burro di mango
- Olio di semi di girasole
- Olio di mandorle dolci
- Olio di jojoba
Se vi affacciate per la prima volta al processo di saponificazione, un buon punto di partenza potrebbe essere la combinazione di semplice olio di oliva, cocco e ricino. Il mix produrrà un sapone delicato, con buona schiuma. Questi oli sono inoltre economici e facili da trovare. Per personalizzare la ricetta potrete aggiungere ingredienti facoltativi come gli oli essenziali per profumare deliziosamente le saponette, le argille per renderle setose, o il sale per esfoliare e disintossicare.
Il caffè macinato, la farina d’avena ed erbe o fiori secchi come quelli di lavanda, doneranno una buona consistenza al sapone fatto in casa. Potrete colorarlo naturalmente aggiungendo le polveri di mica, cacao, curcuma o spirulina. Una volta divenute esperte saponificatrici, potrete sperimentare con liquidi alternativi come il latte di capra, le tisane o addirittura la birra.
Vedi anche: 4 libri per imparare a fare il sapone in casa
La liscivia è sempre necessaria, non esistono saponi privi di tale ingrediente. Per dar vita alla corretta reazione chimica, è impossibile non utilizzarla. Lavorare con la liscivia è spesso il più grande deterrente per le persone che vorrebbero provare a produrre il sapone fatto in casa. Se maneggiata con le dovute cautele, conoscendo le misure di sicurezza da attuare, non dovrebbe creare problemi. Tenete i processi di saponificazione alla larga da bambini e animali di compagnia, potrebbero distrarvi causando danni gravi. Indossate abiti con maniche lunge e dispositivi di protezione tra cui occhiali di sicurezza e guanti in gomma. Assicuratevi che il piano di lavoro risulti sgombro da oggetti vari e disordine. Rimuovete tutto ciò che potrebbe rovinarsi se una goccia di lisciva dovesse rovesciarsi. Quando acqua e lisciva entreranno in contatto, daranno vita a fumi densi; scegliete quindi di operare in zone ben ventilate o direttamente all’aperto. Aggiungete sempre la lisciva all’acqua, mai il contrario, oppure otterrete un’eruzione caustica!
Come per ogni cosa, dovrete prendere confidenza con il processo, dopodiché la lisciva non risulterà più così spaventosa!
Strumenti per la Saponificazione
Ecco quali strumenti procurarvi:
- Fornello a fuoco basso per riscaldare gli oli
- Vaso di vetro per la miscelazione di soda / acqua
- Stampo per sapone preferibilmente in silicone
- Vasetto di vetro o coppetta monouso per la misurazione della liscivia
- Termometro a infrarossi o 2 termometri a caramella
- Bilancia digitale
- Frullatore ad immersione
- Cucchiaio
- Spatola
- Occhiali di sicurezza e guanti di gomma
- Aceto bianco per la pulizia finale
Ricetta e Istruzioni per il Sapone Fatto in Casa a Freddo
Per questa ricetta dovrete utilizzare olio di cocco, olio d’oliva ed olio di ricino. Avrete inoltre bisogno di acqua distillata e soda caustica. E’ possibile acquistare la lisciva anche on line o nei negozi di ferramenta.
Tutte le misure sono in peso. Usate la vostra bilancia digitale per essere più precise possibili:
- olio d’oliva 890 ml
- olio di cocco 180 ml
- olio di ricino 60 ml
- lisciva 150 ml
- acqua distillata 370 ml
- oli essenziali 30 ml (opzionale)
Procedimento:
- Preparate il vostro stampo per sapone fatto in casa, preferibilmente in silicone. Foderate con carta oleata quelli in legno.
- Indossate l’attrezzatura protettiva necessaria.
- Posizionate il vaso di vetro sulla bilancia e taratela accuratamente.
- Versate l’acqua distillata nel vaso fino a quando leggerete 370 ml sul display.
- Mettete il secondo vaso sulla bilancia e taratela nuovamente. Versate con cautela la liscivia
- In una zona ben ventilata o all’esterno, versate lentamente la liscivia in acqua. Mescolate la miscela fino a quando la liscivia sarà sciolta. Il composto diverrà piuttosto caldo, fate attenzione nel caso in cui abbiate necessità di spostare il contenitore.
- Lasciate quindi raffreddare la lisciva e misurate gli altri ingredienti, fatta eccezione per gli oli essenziali. Scaldateli a fuoco lento, una volta fusi tra loro lasciate raffreddare fino a 100/120 gradi.
- Controllate che lisciva ed oli raggiungano la stessa temperatura (100/120 gradi) servendovi del termometro a infrarossi.
- Quando le temperature corrisponderanno, versate lentamente lisciva ed acqua negli oli.
- Mescolate il composto con il frullatore ad immersione. Fate attenzione agli schizzi! Assicuratevi che la lama sia completamente immersa nella miscela, altrimenti schizzerete ovunque. Frullate fino ad ottenere una pastella simile ad un preparato per torte.
- Ora potrete aggiungere eventuali oli essenziali (opzionale).
- Versate quindi l’impasto del sapone nel vostro stampo precedentemente preparato. Utilizzate la spatola per livellare la superficie. Continuate ad indossare la vostra attrezzatura, a questo punto della preparazione il sapone potrebbe ancora risultare irritante sulla pelle.
- Lasciate riposare il tutto per 24 ore.
- A questo punto sarà possibile rimuovere il sapone e tagliarlo.
- Questa ricetta negli stampi standard di silicone produce 12 barrette dal peso di circa 133 gr ognuna.
- Lasciate riposare le saponette in un luogo asciutto, distanziandole di circa 2 centimetri tra loro, in modo tale da consentire la circolazione d’aria e completare correttamente il processo di saponificazione. Attendete circa 4-6 settimane. Più il sapone sarà duro, più a lungo durerà .
- Pulite tutto ciò che avete utilizzato sciacquando accuratamente i vasi con acqua corrente. Riempite il lavandino con aceto, acqua calda e sapone per pulire a fondo gli strumenti utilizzati. Se possibile non adoperateli anche per cucinare.
Saponette colorate, profumate e sfiziose fai da te. Chi di voi proverà ?
Patrizia
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Qualche anno fa, una mia amica ha iniziato a fare le saponette in casa, ma, preferendo i saponi liquidi, io non mi sono mai interessata a questo mondo
Questo dei saponi artigianali home made è un mondo che osservo da anni e non escludo che prima o poi possa cimentarmi, in primis perchè da anni uso solo saponi con buon inci o meglio ancora bio e poi perchè farseli da sè deve essere divertente e riempire di soddisfazione. Qualche natale fa mi regalarono delle saponette che realizza un’amica di mia cugina, davvero bravissima nel realizzare e vendere le sue creazioni di sapone e detergenza per la casa…pensa che i detersivi se li crea in casa lei! Sarà , appena possibile, uno degli universi a cui voglio avvicinarmi attivamente e darmi alla sperimentazione!;-)
Interessantissimo questo articolo, Patrizia 😀
Avessi più tempo mi piacerebbe poter sperimentare, sembra un procedimento ottimo e l’idea di creare un sapone fai da te mi stuzzica da parecchio tempo. Il problema è sempre legato a tempo e spazi, ahimè. In futuro conto però di destreggiarmi in questa pratica, se possibile 🙂
Che bello! Mi piacerebbe provare 🙂
Anche a me piace molto l’idea. Già di per sé mi attirano i saponi, poi farli a mio gusto sarebbe davvero divertente 🙂
Magari ci provo! 🙂 Grazie mille Patty!
Già l’anno scorso avevo pensato di farle come pensierino di Natale per le mie amiche, solo che andai a chiedere i prodotti in certi negozi e mi spararono delle cifre assurde e quindi desistii… dovrei cercare altrove, perchè l’idea mi piace veramente tanto
E’ super divertente! Ho provato a farli anche con glitter incorporati una volta *.*
Mi piace troppo questa idea, pensa che due anni fa ho regalato un kit con ingredienti naturali con panetto già pronto solo da sciogliere, profumare e mettere in uno degli stampini per fare un’attività con il mio bimbo, ma mi sarebbe piaciuto moltissimo cimentarmi dagli ingredienti base. La tua spiegazione dettagliatissima me la stampo subito e ci proverò sicuramente.
Facci sapere Lulli 😀
Bello questo articolo, scritto in modo chiaro.. ci penso da tempo perché mi piacerebbe farli profumati e con forme particolari.. chissà proverò il procedimento a freddo che è più veloce, mi manca solo la lisciva ma per il resto sono fornita.. non so quando ma proverò e vi farò vedere.. grazie per l’interessante articolo..
Siiii! Vogliamo le foto 😀 😀 Grazie a te 🙂